Capitolo 2

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Apro lentamente la porta dell'ingresso. Era una porta in stile antico color panna.

" Esco" dissi io un attimo prima di uscire e di mettermi le cuffie. Partì subito Imigrant song dei Led Zeppelin.

Un vento freddo mi colpì il viso quando usci di casa.

 Stranamente faceva molto freddo anche se eravamo a settembre  e poi a Los Angeles.                          Misi la mia amata sciarpa nera e mi coprì quasi metà viso. Quella sciarpa era enorme.                      Quella sciarpa era enorme.

Stavo andando al mio bar preferito. Era un bar molto hipster style. Una specie di Starbucks ma molto meno commerciale. Non era nemmeno una catena di negozi era unico. 

Mentre stava facendo il tragitto verso il bar stavo guardando attentamente tutti i dettagli che avevo intorno. Mi piace guardare il mondo intorno a me.  Erano le 10.00 di mattina. I negozi erano aperti da poco. Stavo passando davanti ad un negozio che vendeva frullati freschi. La ragazza stava sistemando i frutti in vetrina. Era molto bella bionda con occhi azzurri. Per un secondo i nostri occhi si incontrarono e un sorriso spunto sulle sue labbra sottili. Risposi al sorriso e prosegui il mio tragitto.

La canzone finì ed iniziò High by the beach di Lana del Rey. Ero già vicina al locale. Stava facendo troppo freddo per i miei gusti e la felpa nera extra large che avevo messo quella mattina non mi teneva caldo come speravo. Sprofondai la testa ancora di più nella sciarpa.

 Partì una delle mie canzoni preferite. Una di quelle che parlano della vita: this is the life di Amy Mcdonald. Eccolo il mio bar preferito. Vidi subito la scritta sopra il bar ' Vintage'.

Entrai nel piccolo locale. C'erano quadri appesi su tutti i muri e tavoli e sedie di diverse forme e dimensioni. 

Decisi di andare ad un piccolo tavolo con due poltrone una verde scura e l'altra marrone. Mi sedetti e misi il mio Macbook nella presa sotto il tavolo. Meno male che questo locale ha free Wi-Fi.

Avevo bisogno di un po di pace. Dovevo mettermi le idee a posto.

Accesi il mio portatile ed andai subito su gmail. Dovevo scrivere una lettera ad Abby la mia migliore amica.

<< Hey Abby...

Lo so. Sono da bruciare sul rogo.                                                                                                                                                Mi dispiace di non averti risposto per tutto questo tempo. (visto che è da 4 settimane che sembro morta). 

Abby mi dispiace di avertelo detto. Non pensavo fosse così importante in quel momento.                            Sono in America da 2 settimane. L'ho tenuto nascosto perché volevo che si avverasse. Se andavo a dirlo in giro sicuramente non si avverava.>>

"Buon giorno. Cosa ti posso portare?"

Alzai gli occhi. Un bel ragazzo era in piedi davanti a me. Era il cameriere. Era alto con capelli neri e dei bei occhi grigi. 

"Si vorrei 2 pezzi di brownies e una cioccolata calda"dissi io guardandolo negli occhi.

"Bene" disse scrivendo rapidamente sul suo blocknotes "va bene così?" chiese dopo aver finito di scrivere.

" No vorrei anche una bottiglietta d'acqua naturale." dissi distogliendo lo sguardo per continuare a scrivere la lettera.

<<...Los Angeles è fantastica. La famiglia da qui sono ospitata è molto carina ed hanno 2 figli Jillian e Cameron. 

Jillian è molto carina. Abbiamo una certa intesa invece  con Cameron non abbiamo nessun tipo di rapporto.  Non parliamo proprio. 

La scuola inizia tra una settimana... Ho già comprato i libri e tutto quello che mi serve per la scuola.        Comunque cercherò di scriverti il più possibile.    

                   Demy >>

Appena inviata l'email arrivò il ragazzo con quello che avevo ordinato. Dopo averci provato e visto che non lo cagavo di strisci se ne andò.

Stavo guardando twitter dl mio portatile e una frase  in particolare attira la mia attenzione:

<< Io e te. Il nostro amore è eterno ed il resto non esiste>>

Era un suo tweet. Un tweet di quel pezzo di merda. Non potevo crederci. Non volevo crederci. Mi ha semplicemente dimenticata dopo così poco tempo?

Non voglio essere solo una pagina nel libro della vita delle persone. Voglio essere un capitolo intero.

Spengo twitter e vado subito su facebook e scrivo il suo nome nella casella di ricerca...                                 Un nodo mi sale in gola. Stavo faticando a respirare.

La pagina si è caricata. Chiudo gli occhi prendo un respiro profondo e scrollo il suo feed per vedere se ha postato qualche foto o stato che confermi la mia teoria. 

Mi soffermo su il suo ultimo post. 

 Una foto. 

Dovevo trattenermi. 

C'era una foto di lui... !

Non era solo... ha immortalato un bacio.

Non un nostro bacio. Non ero io... era Abby.

Coma ha potuto la mia migliore amica!?

Stavo parlando con me stessa. Ok calmati adesso. Ero molto incazzata.

Appena finito di mangiare pagai ed andai a fare una delle mie passeggiate. Scrissi un messaggio a Jillian dicendogli che avrei fatto tardi oggi.

Stavo morendo dentro. Presi una sigaretta e l'accesi. Guardai il fumo che stava uscendo dalla mia bocca mentre il fumo riempiva i miei polmoni e io bruciavo i minuti della mia vita così come bruciava la mia sigaretta.

Buttai di nuovo il fumo fuori alzando gli occhi verso il cielo. Era ormai sera. Dovevo rientrare. Non volevo fargli preoccupare.

Stavo ascoltando della musica black metal. I brani andavano uno dopo l'altro ed io diventavo ogni secondo ancora più scura e cupa. Ancora più scura della notte. Io ero l'assenza di luce. In me c'era l'assenza di luce. Io ero l'oscurità. La notte ed io eravamo la stessa cosa.

Presi il telefono e cambiai il brano: Misi Crawl di Tundra.

Mentre stavo stavo concentrata sul telefono andai contro un'ombra.

Mi girai per vedere cos'era. Incontrai gli occhi grigi di un ragazzo altissimo vestito completamente di nero ed aveva una felpa con il cappuccio e un piercing sul sopracciglio.

"Guarda dove vai! Cazzo!"dissi io sputando acida.

Avrei voluto essere più dolce. Sembrare almeno meno mestruata di così ma la mia frustrazione era a livelli mortali per le persone intorno a me.

Continuai a camminare e mentre presi un altro tiro dalla mia ormai 9° sigaretta senti un "Scusa" .           Era lui. Me lo disse cn una voce spezzata da far paura. Anche lui soffriva come me.

***Spazio Autore***

Ciao Spero che la mia storia vi piaccia. 

P.S. questa cosa mi è veramente successa. Cioè solo la parte in qui l'ex ragazzo di Demy dopo poco tempo dalla loro rottura si era fidanzato con la sua migliore amica.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 02, 2015 ⏰

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