<<Dica signorina>> disse l'uomo infastidito dal fare avanti e indietro in continuazione.
<<Potreste mostrare la camera al ragazzo? Per favore>>
Mrs.Peppers lanciò una rapida occhiata verso Evan poi si rivorse a Allison
<<Vede, signorina Werther, sto facendo giardinaggio fuori>>
<<okey, okey>> disse in tono brusco la ragazzina <<ritorna a piantare fiori>>. Il maggiordomo, un pò irritato dal comportamento della ragazzina, se ne andò di spalle senza aggiungiere nulla, poi, però, elaborò in un istante un modo per infastidirla ancora di più, capendo che il giovane ragazzo non le piaceva per niente.
<<Sai, Allison>> disse l'uomo. Mai nella sua vita l' aveva chiamata per nome, a meno ché non ci fosse davanti la parolina "signorina" << Potreste mostrarle lei la camera del ragazzo, infondo è casa sua, conosce le stanze>>
Allison lanciò un' occhiataccia di minaccia ma poi acconsentì.
Portò Evan al piano superiore, dove si teneva la sua stanza.
Indicando la porta color cioccolato bianco disse <<Questa è camera tua, più ci stai meglio è, così non sono costretta a vedere la tua immagine gironzolare per casa>>
<<okey>>
<<Cavolo, Evan, hai imparato solo quella parola da piccolo!!!?>>
Il ragazzo, capendo a quanto dasse fastidio alla giovane quella parola, divertito rispose un altro <<okey>>
<<Va bene, dì quel che ti pare, io ora vado dal mio ragazzo>>
<<okey>>
<<okey>> imitò la ragazza.
Per Evan la ragazza dai capelli color miele gli pareva una bella ragazza...ma nulla di più. A lui non erano mai interessate ragazze di questo genere ed Allison non gli interessava più di tanto.
Allison arrivò dal sua perfetto moroso, alto, muscoloso, intelligente...aveva tutto.
Il giovane aspettava la ragazza nella minuscola altalena nel fratellino minore, che dominava nel centro dell' enorme giardino dei Kidd
<< Ehy, Joseph>>
<<Ehy, bella>>
Andarono a fare una breve passeggiata dei dintorni, parlando di ciò che passava nella testa, poi, però, Joseph Kidd tirò in ballo un argomento che era stato tirato fuori un pò troppo per i gusti di Allison.
<<Hai sentito dell'omicidio di Werther Edward? >>Davvero nessuno ci arriva che è mio padre! Apparte Jackson?
<<Ehm, è mio padre>> sussurra la giovane.
<<Oh, bella, mi dispiace! Non lo avevo capito...infondo nessuno di noi lo ha mai conosciuto, quindi...>>
Tuttavia non lo si poteva biasimare, il cognome "Werther" va molto da quelle parti, quell'uomo poteva essere chiunque.
Allison, pensando che era semplicemente il suo ragazzo, decise di confessare di Evan e la sua presenza nella sua casa.
<<Cosa?!>>
<<Sì, proprio così>>
<<Cosa è saltato in mente a tua madre? Fuma qualcosa secondo me, controlla bene nei suoi cassetti>>
<<Non fuma niente....ma apparte questo, il punto è che Evan è davvero irritante! Non fa altro che dire "okay". È l'unica parola che ho sentito uscire dalla sua bocca>>
<<E meno male, aspetta che inizi a parlare veramente, poi sì che sarà sul serio irritante>>***
Allison torna a casa stanca dalla camminata e pronta a rivedere il viso di Evan.
Appena aprii la porta principale, si trovò il "bad boy" fumare in terrazzo al freddo. Andò verso il giovane intenta a fare qualche predica. I regolamenti di quella casa erano chiari e, in uno dei tanti, era proprio specificato di non aprire il terrazzo in inverno se non in caso di bisogno sennò entra tutto il freddo.
Gli mise la mano destra nella sua spalla congelata. Perché sta in cannota a Dicembre? Soprattutto fuori? Si chiese la giovane. Evan si girò di scatto prendendo un pò di paura, anche se non lo fece capire.
<< Biondino non puoi stare in terrazzo al freddo in Dicembre! Soprattutto in cannota>>
<<okey>>
<<Ma! Ma che cazzo sei? Un robot? Di qualcosa di diverso!!>>
<<Sei bellissima>>
Alla giovane gli si fermò il cuore, anche se non capii il perché.
<< Beh, grazie al cielo hai cambiato parola. Questa la puoi dire quando vuoi>>
<<A. non è una parola ma una frase e B. Stavo scherzando, non sei bellissima>>
Allison guardò il giovane con uno sguardo irascibile e , senza più aggiungiere nulla, se ne andò voltandosi di spalle.
Allison si era offesa fortemente, ma era risaputo del fatto che fosse permalosa.
Qualcosa le toccò il braccio...Spazio autore
Ciao a tutti! A questa storia ci tengo particolarmente...ma noto che nessuno fa caso alle storie che scrivo, specialmente a questa. Così ho deciso che quando la storia avrà al minimo 20 "stelline" oppure 10 commenti, andrò avanti.
♡♥♡♥♡