Front page I saw your picture
they make you look so small.
How could someone not miss you at all.Giugno 2013
Londra non era mai stata particolarmente famosa per il suo bel tempo, la maggior parte delle volte pioveva proprio come stava accadendo in quel momento. Pioveva nonostante era Giugno e l'estate sarebbe arrivata nel giro di qualche giorno.
Liam era seduto sul divano di casa sua, nell'appartamento regnava un silenzio non troppo strano. Lui abitava da solo, c'era abituato.
Stava sfogliando un album fotografico, in realtà era fermo alla prima pagina da più di mezz'ora, stava cercando di non perdersi nessun dettaglio di una delle tante foto lì appiccicate maldestramente. Guardava la foto della ragazza raffigurata in quella che lui considerava la sua foto preferita. Era un primo piano ma se la si guardava bene si poteva intravedere lo sfondo, era una spiaggia. La ragazza stava sorridendo raggiante, un sorriso che negli ultimi due anni era scomparso giorno dopo giorno. Lo aveva intravisto troppe poche volte.
Capelli perfetti, viso perfetto. Tutto in quell'immagine secondo lui era perfetto.
Se avesse fatto vedere quella foto a qualcuno che non la conosceva così vivace e sorridente come era un tempo, avrebbe fatto fatica a credere che quella fosse proprio lei.
Adesso era sempre avvolta da un velo di malinconia, il viso scavato, capelli disordinati, maglioni tre taglie più grandi di lei.
No, non la riconosceva nemmeno lui ormai.
Ma come era potuto succedere? perché non si era mai accorto di nulla?
Liam non faceva altro che sentirsi colpevole, lui doveva starle vicino in quel periodo e invece non aveva fatto altro che allontanarsi. Non facevano altro che litigare, doveva capirlo che lei stava male. Doveva capirlo dalle sue frasi sempre più enigmatiche che lasciavano trasparire sempre una nota un po' macabra.
Però ringraziava di essere arrivato in tempo quel giorno, le aveva rovinato i piani e lei lo aveva odiato e insultato pesantemente. Ma Liam preferiva essere insultato ogni giorno della sua vita da lei ma se fosse arrivato solo cinque minuti dopo, non avrebbe potuto sentire la voce della ragazza per sempre.
Come poteva pensare lei che lui non avrebbe sentito la sua mancanza?
La vita di Liam senza Diana sarebbe stata vuota, quasi monotona. Come lo era adesso perché lei era lontano da lui.
I never would mistreat ya
no I'm not a criminal.
I speak a different language
but I still hear your call.L'amava, non poteva negare i suoi sentimenti. Non più.
L'aveva fatto per troppo tempo e per non soffrire si era allontanato da lei nel momento più sbagliato.
Ma adesso ammettere quello che provava a cosa sarebbe servito?
Aveva conosciuto una ragazza, un anno più grande di lui e caratterialmente l'opposto di Diana. Si chiamava Sasha Stevenson, era una Newyorkese in vacanza a Londra. La sua era una vacanza a tempo indeterminato. Stava scappando dai suoi genitori, così lei diceva ma in realtà i suoi genitori l'avevano mandata da qualche parente qui a Londra perché loro non riuscivano più a gestirla. Era troppo presa da feste esclusive, abiti costosissimi, frequentava gente poco raccomandabile e voti scolastici indecenti.
Sono stati insieme per sei mesi, in questo arco di tempo era sempre meno presente nella vita di Diana arrivando al punto di non rispondere più né alle chiamate né ai messaggi. Diana aveva capito e lo aveva lasciato perdere. Poi un giorno lui aveva lasciato Sasha.
Non poteva più fingere, non poteva più dire "Ti amo" alla persona sbagliata.
Così si erano lasciati e questa notizia aveva anche raggiunto le orecchie di Diana.
I giorni passavano ma Liam non era mai andato a trovare la ragazza di cui era davvero innamorato. Lei pensava di aver sbagliato qualcosa, pensava che la colpa del loro allontanamento improvviso dipendesse solo ed esclusivamente da lei e da nessun altro. In fondo lei sbagliava sempre, considerava la sua stessa vita uno sbaglio. Non sapeva quanto lontana fosse dalla verità.
Lui non era andato mai a trovarla perché avevano vinto le sue insicurezze, era più che convinto che lei gli avesse sbattuto la porta in faccia dopo tutto quel tempo lontani. E sapeva che se l'avesse fatto, se lo meritava. perché lui non la cercava più da due mesi. Da quando aveva lasciato Sasha era passata una settimana e non aveva fatto altro che stare a casa, usciva solo per andare a scuola o andare a casa dei suoi amici per una partita alla playstation.
Il suo amico Zayn abitava a qualche isolato dall'abitazione della famiglia di Diana, capitava spesso che Liam passasse davanti quella casa che lo aveva ospitato per parecchi anni ma non si fermava mai, andava oltre. Una volta sola aveva preso in considerazione l'idea di fermarsi, quel giorno aveva visto Diana affacciata alla finestra ma era andato via di fretta prima che lei potesse notarlo.
STAI LEGGENDO
But I can feel you crying
Fanfiction"Mi piace questo posto, il rumore delle onde mi rilassa. Dovremmo venirci più spesso." "Sì, hai ragione. Ti prometto che la prossima settimana ci torneremo." "E come convincerai tua sorella a riportarci qui? Finché non avremo la patente non possiamo...