«chapter six»

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stetti per circa una mezz'ora a coccolare Harry e cercare di calmare il suo sonno tormentato...anche se con scarsi risultati.

dopo un po decisi di alzarmi e iniziare a prepararmi: mi misi il mio solito completo, che non trovavo affatto scomodo, come diceva Harry.

andai in bagno mi sistemai i capelli, i denti e feci la pipì, cavolo, mi stava scoppiando la vescica.

uscito dal bagno Harry era ancora lì a dormire così mi avvicinai, lo coprii meglio con le coperte e gli lasciai un biglietto:
baby, torno più tardi, c'è serena, la badante. non sei solo. fai il bravo.

sarebbe il caso che gli comprassi un telefono, avrei fatto anche quello, sta mattina.

uscii di casa e arrivai alla toys house che sorprendentemente era chiusa. ma la sfiga la ho solo io?!

tralasciamo questo fatto, entrai in un bar molto piccolo lì vicino, un postaccio, alcool...insomma c'era di tutto.

«scusi, avete una sigaretta?» chiedo alla signora al bancone, più che signora ragazza, sulla trentina.

«quante ne vuoi ragazzone, ma poi dovrai pagarmi, e qui non si accettano contanti»
disse avvicinandosi a me e leccandosi le labbra.

«mi scusi ma non sono dell'umore, potrei solo avere una sigaretta?» chiesi sperando.

«certo tesoro, vieni»
la seguii e mi ritrovai in un'altro pezzo di locale con tantissimi aggeggini porno...per le torture dei sottomessi.

insomma...credevo di fare queste cose con Harry ma quando lo ho conosciuto mi è passato dalle idee, è così piccolo e ingenuo.
non sa cosa sia il sesso, come potrei?

«questo è il tuo pacchetto di malboro, adesso devi pagare»

«quanto le devo?»

«se prendi le manette e il dildo le avrai in omaggio, più un buono sconto per la prossima volta»

non stetti ad ascoltare quello che mi disse e tirai fuori una banconota da 100$.

«molto bene belloccio, ecco il tuo pacchetto, ci si vede»

presi il sacchetto e tirai fuori le sigarette, c'erano anche altri pacchetti, con chissà cosa dentro , sicuramente souvenir di merda.

prima di tornare a casa mandai un messaggio a Serena dicendole di comprarle un telefono per Harry, io ero già in ritardo al lavoro...

«Serena, compra un telefono ad Harry, gli servirà per ogni evenienza, io sono a casa per le 3»

«sicuramente, mr. Tomlinson»

*al lavoro*

ormai mi mancava solamente un ora e po avrei finito il turno, quando sto per scrivere una cosa mi arriva un messaggio;

da sconosciuto;
*vocal message*
«Daddy, Harry stava guardando in giro su internet e ha visto un video dove c'era un ragazzo che metteva nel suo sederino le sue dita e faceva il verso che facevi tu ieri...così ha provato a farlo anche Harry e mentre lo faceva ti pensava perché si era chiesto se lo stesse facendo bene, Harry non è sicuro, puoi aiutarlo?»

mentre sentivo tutto questo l'eccitazione stava prendendo in sopravvento.

*un allegato*
*video*
aprii il video e c'era harry che gemeva assurdamente mentre faceva dentro e fuori con le sue dita nel suo buco.
sarei morto.

per baby;
*messaggio vocale*
«Daddy arriva»

HEIII CHE NE DITEE??

Daddy»larryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora