||cap 3||

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Finalmente uscii da scuola , facendo il mio percorso a piedi , per tornare a casa . Appena arrivai , girai le chiavi nella serratura , trovandomi davanti mia "zia" , il suo sguardo non prometteva niente di buono , e gia mi spaventai , - pickola troieta dovf cads sdei sfatfa ??!! - potei subito notare che aveva bevuto , troppo per i miei gusti . - sono stata a scuola zia rose - pronunciai queste parole in un sussurro come se avessi paura che mi facesse del male da un momento a un altro , - bryutta bugiardf chf non sfi altro , come osi mentire a tua zia ? - l ultime parole le pronunció in una grammatica corretta , l unico problema é che lo fece urlando , appoggió la bottiglia di voodka sul tavolo di legno , e si avvicino a grandi passi , puntandomi un dito contro , per poi afferrarmi un pugno all angolo dell occhio destro , provocandomi dolore , dalla forte botta , mi ritrovai stesa sul pavimento , con una mano nel punto dolorante , mi alzai a fatica e andaii al piano superiore , nella mia cameretta , mi avvicinai al piccolo specchio , e potei notare un grosso segno violaceo all occhio . Non avendo fame , mi feci una calda
doccia, per poi infilarmi il mio amato piagiama , e buttarmi di peso morto sul letto , infilandomi le cuffie , e facendo partire InFiniTy_ 1D sperando che il segno dolorante andasse via . Non piansi , ormai ero abituata a tutto , non piangevo da quando avevo 6 anni , che mi rinchiusero dentro quell inferno . Imparai a cavarmela da sola . Imparai a non fidarmi di nessuno
Imparai a non piangere e tenere uno sguardo privo di emozioni .
Imparando a cucirmi le ferite da sola , peccato che non avevo ne un filo , ne un ago .

||FERITE DI GUERRA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora