Io e Erika ci conosciamo dalla Prima media.
Con lei ho passato tre anni fantastici.
Lei è la mia migliore amica,la mia sorellina e mi capisce meglio di chiunque altro.
Le voglio un mondo di bene,e lei ricambiava...fino a quel giorno.
La terza media era iniziata quel giorno e io e i miei compagni ci siamo ritrovati davanti all'enorme cancello blu della scuola.
Erika non c'era.
Che strano,ogni anno ci vedevamo li davanti il primo giorno di scuola.
La campanella suonò,ma la mia bifi (Sì ci chiamavamo bifi) non si vedeva da nessuna parte.
Decisi di aspettarla fuori.
Chiesi a Andrea,il mio ragazzo di avvisare la prof che sarei entrata con qualche minuto di ritardo,ma conoscendo la prof Streppina non c'è ne sarebbe stato bisogno visto che ci avevano assegnato a lei sin dal primo giorno di scuola e che arrivava sempre mezz'ora dopo il previsto.
"Certo amore" disse Andre lasciandomi un bacio umido sulle labbra.
Passarono cinque,dieci minuti e finalmente vidi Erika scendere dal l'autobus con una felpa nera enorme,che le arrivava a metà sedere.
"Ery!È tardissimo!Ringrazia che ci hanno già affidato alla Streppina,altrimenti la preside ti avrebbe divorato.
Ery togliti quella felpa!Sei tutta sudata e non fa poi così tanto freddo." Dissi felicissima di rivedere la mia sorellina.
"No,grazie Camy.Sto bene."rispose non degnadomi nemmeno di uno sguardo.
"Ery sei bordeaux!" Dicendo ciò le cercai di sfilare la felpa.
Ma lei urlò:
"Ti ho detto di no! Cazzo non sei mia madre!"
"Scusami...non volevo..."
"Sisi certo."
Dopodiché corse dentro a scuola e io come un'imbecille rimasi li a fissarla entrare in classe.