1 (sogno)

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Ricordo fosse il mio compleanno, non sembrava affatto un sogno.
Lo stavo festeggiando al piano di sopra con tutte le mie amiche; luci, patatine e biscotti non facevano che rendere più bella e ospitale la casa. Erano circa le quattro di pomeriggio, quindi il cielo era ancora sereno e chiaro.

A un certo punto, mio fratello più grande si avvicinò a me, proponendomi di giocare a una caccia al tesoro. Io, così felice e allegra, accettai. Mi diede un biglietto dov'era scritto un codice di sei cifre: "444543".

Non sapevo cosa farci, quel codice non mi ricordava assolutamente nulla.

Così, non so perché, andai in bagno con una mia amica e... ci tuffammo nel gabinetto (?)

Mi ritrovai in un altro bagno, quello del piano di sotto, completamente asciutta e pulita.

Solo che, accanto a me, non vi era più quella mia amica, ma il mio fratellino.

Effetti della droga.

Uscimmo dal bagno, e notammo che le luci erano accese ed il cielo scuro, era sera.

Quanto tempo era passato?!

Non sentivo più le voci degli invitati della mia festa. Ero al piano di sotto, ora.

Sentii, però, qualche rumore provenire dalla cucina, la cui porta era chiusa.

Io e mio fratello la aprimmo, e vidi... due uomini.

Uno alto, magro, sulla sessantina, che scherzava con un altro un po' più in carne, il che mi ricorda molto Capitano Uncino e Spugna.

Dato che non ero molto socievole, anzi, ero timida, non feci né dissi nulla, rimasi lì ad osservarli spaventata: non mi sembra molto nornale uscire da un gabinetto e ritrovarsi soli a casa con due sconosciuti che scherzano allegramente nella cucina.

Mio fratello, invece, andò da loro e, non so come, ci fece subito amicizia: nonostante la sua misera età (7 anni) riuscì a entrare nei loro discorsi. Non che io non ci riuscissi, certo, solo che avevo paura. Tutto mi faceva venire la nausea.
Volevo tornare alla mia festa.
Volevo tornare dai miei amici.
Volevo tornare dalla mia famiglia.
Così, quatta quatta, uscii dalla cucina e mi venne in mente il codice. Sì, il codice che mi aveva dato mio fratello più grande! Non sapendo cosa farci, decisi di andare a controllare su internet, al computer del piano di sopra.

Era buio, non c'era nessuno, come immaginavo.

Accesi il computer e scrissi il codice.

Solo che, prima di trovare qualcosa, sentii voci e rumori provenire da una stanza del piano di sopra.

La luce era accesa.

E... vidi mio fratello che ballava con quei due uomini.

E mi svegliai.

Bello. Bel sogno, proprio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11, 2015 ⏰

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