1) capitolo

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Ero sdraiata sul letto ad ascoltare il mio genere di musica preferito ovvero il rep.

Guardai l'orario, erano le 4:30, spensi la musica perche' dovevo andare dalla psicologa, attraversai il corridoio del collegio e andai nella stanza in cui si tenevano le chiacchierate con la psicologa.

nella porta c'era una targhetta con il suo nome, ovvero Sabrina.

bussai...

< avanti >

entrai e vidi una massa di capelli biondi.
< salve >

dissi io con un tono che nascondeva la mia aggresivita'

< salve signorina Alice >
< di che dobbiamo parlare oggi >
< qual'è il tuo desiderio piu' grande ? >

mi chiese lei evitando la mia frase

< uscire da qua, semplice >
< perche' >
< perche' ho 16 anni, non mi sembra proprio il caso di rimanere qua, in un collegio schifoso ! >
< perche' dici cosi', in fondo noi ti abbiamo aiutato in tutti i modi possibili, lo so che vuoi uscire da qua pero' non puoi' sei ancora minorenne >
< forse tu non hai capito niente, io vivo in questo posto da sei anni ! >

dissi io alzando la voce

< pero' in questi sei anni non hai ancora capito come mantenere la calma ! >

a quelle parole me ne andai sbattendo la porta.

andai in cucina a prendere qualcosa da mangiare e con mia grande sorpresa trovai la ragazza dalle poche parole alle prese con un panino.

< ciao >

lei come sempre non mi ripose, perche' come ho detto prima e' una ragazza dalle poche parole, ma io la capivo, non li feci mai domande del tipo ma perche' non parli mai ? ecc...

dopo aver bevuto un succo alla pesca, salii in bagno e mi feci una doccia.

Il collegio era suddiviso in due parti, quella maschile e quella femminile, per accedere a quella maschile si doveva uscire di casa e entrare nel secondo portone.

dopo essermi fatta una doccia andai in camera mia e aprì il mio piccolo armadio che mi era stato messo a disposizione, presi una maglietta nera dei jeans strappati e le mie amatissime vans nere e bianche.

poi uscii di casa ed entrai nel secondo portone, ovvero quello che mi portava nella parte maschile.

suonai al campanello e Davide ( un ragazzo biondo alto e con gli occhi azzurri ) mi aprì alla porta.

< ehy ciao bellezza >
< ciao anche a te Davide >
< se cerchi Matteo, e nello studio con il psicologo >

ah gia' quasi dimenticavo, Matteo e' il mio migliore amico, ha 18 anni ha i capelli castani gli occhi neri e ha un fisico bestiale :)

< okay >

dissi io andando nella sala comune.

< giochiamo a GTA 5 ? >

disse lui venendomi in contro.

< perche' ci vuoi giocare se tanto ti straccio ? >
< sogna e spera bella >

disse lui con uno sguardo minaccioso

dopo un paio d'ore lui mi aveva gia' stracciato in tre missioni.

< te l'avevo detto >

disse lui con un ghigno sulla faccia

< hai barato pero' >

guardai l'ora, erano le 8:00 e io dovevo ritornare nella casa delle femmine

< ora devo proprio andare >

dissi io dirigendomi alla porta

< va bene, torna anche domani >
< lo faro'... >

ritornai nella zona delle femmine, salii in camera e mi sdraiai sul letto...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 15, 2015 ⏰

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