Era il 31 Agosto. Iniziava la scuola. Emma e Grace non erano entusiaste soprattutto perché avrebbero dovuto sorbirsi la professoressa di Geografia, la più cattiva della scuola, per metà mattina.
Emma alle 7.30 era ancora a letto a ripensare allo strano sogno che faceva ormai da una settimana. Sognava di cadere in un pozzo di pietra: all'interno era molto buio e le pareti puzzavano di muffa. Faceva freddo. La puzza di muffa le ricordava la soffitta della zia Elvira , la sorella della madre. Sempre nel sogno, sentiva una morsa stringerle le gambe e strappargliele via. In quel momento si svegliava tutta sudata e tremante nel cuore della notte.
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Accorgendosi che erano le 7.30, imprecò e sgusciò fulminea dal letto dirigendosi in bagno. Si lavò la faccia cercando di non avere un'aria troppo insonnolita , si mise il mascara e si tracciò una linea di eye-liner sulla palpebra. Quando scese a far colazione.
"Mamma!dove sei?"chiese Emma . Silenzio.
"Sarà andata a lavoro ."pensò Emma"Strano."
Sua madre di solito era sempre in cucina ad aspettarla per la colazione. Decise di lasciarle un messaggio:" per Madlene" aveva scritto sopra" oggi torno per le 14.00 a casa, chiamami se vuoi."
Finito che ebbe di scrivere decise di bere un succo e di correre a scuola.
"Devo raccontare a Grace del sogno" pensò. Prese lo zaino, le chiavi della bici e corse fuori dal cancello di casa.
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Il sogno
RandomEmma e Grace sono migiori amiche da sempre ma la loro amicizia non durerà perché a scuola arriva un ragazzo di nome Taylor che scombinerà loro la vita