4-Depressione

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All'inizio del libro vi avevo parlato della mia unica amica. Ecco, lei è morta 2 giorni fa. Si è suicidata perché probabilmente le mancavo. Ma non è ancora certo. Mi sento in colpa anche se non sono sicura del motivo per cui si è tolta la vita.
Cazzo sono arrabbiatissima.
Tutta colpa mia.
Ma il fatto è che dovevo obbligatoriamente cambiare scuola e casa. Io non volevo abbandonarla.
Era l'ultimo pensiero che avevo.
Io e la mamma andremo al funerale questa sera.
Mi preparo e salgo in macchina insieme a lei.
Ci dirigiamo verso la nostra vecchia chiesa, 30/40 minuti di macchina.
Entrate in chiesa mi viene incontro Sabrina, la mamma di Lisel.
È distrutta.
Così decido di abbracciarla e di farle le condolianze.
Il funerale finisce e io saluto di nuovo la mia seconda famiglia, dico una preghiera per lei insieme alla mamma e torniamo in macchina.
Quando arriviamo a casa scoppio in lacrime, in chiesa ho cercato di trattenermi.
Lei mi rassicura e mi dice di andare a dormire.
Salgo in camera e cerco di addormentarmi, ma questo pensiero mi tortura.
La mattina mi alzo, faccio colazione e vado a scuola.
Entro dal cancello e bacio John.
Oggi Maria non è potuta venire perché doveva andare via con i suoi.
in classe non è lo stesso senza di lei.
Le lezioni finiscono lentamente.
Finalmente suona la campana e rivedo John.
Chiamo la mamma e le chiedo se John può venire a mangiare da noi.
Lei mi risponde "Sì sì. Non vedo l'ora di vederlo." Io lo dico a John e andiamo a casa insieme.
Abbiamo pranzato con il pasticcio, John ha fatto i complimenti alla mamma. Era buonissimo.
Io e John andiamo di sopra.
Lui mi chiede "Cos'hai Anna? Sei triste." io cerco di nascondermi il viso ma è inutile lui mi conosce come ze fossi sua sorella. Gli dico "La mia migliore amica si è suicidata 3 giorni fa perché le mancavo." ho gli occhi lucidi. Lui mi abbraccia e mi chiede di lei. Io comincio a dirgli "Si chiamava Lisel. Ci conosciavamo da quando eravamo nate e non ci siamo mai separate. Nemmeno ora ci siamo allontanate. Io so che lei rimarrà sempre con me. Anche ora. Dio." comincio a piangere.
Lui mi stringe. Ci baciamo, vorrei che durassero per sempre questi baci.
Scendiamo, la mamma si è accorta che ho pianto. Ma fa finta di non averlo capito.
Mi guarda e mi dice "Se ti fa piacere John stasera può dormire qui." Io la guardo come per dire 'Oddio davvero?' l'ha fatto per me. Perché sa che sto male.
John ha detto che era contento di rimanere a dormire da noi.
Guardiamo la tv e poi ceniamo.
Mangiamo la pasta al pomodoro.
La mamma e John hanno molte cose in comune. Mi piace questa cosa.
È arrivata l'ora di andare a letto e io e John saliamo.
Si mette una maglia del papà e ci infiliamo sotto le coperte. Io indosso una maglia XXXL. Mi sussurra "Buonanotte piccola mia." ho amato quel momento. Ci baciamo e poi mi addormento sul suo petto. Sento io suo cuore che batteva. Dio ma quanto bello è John. Sono convinta che lui è l'amore della mia vita.
Sto meglio ora.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2015 ⏰

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