Quelli che vidi furono occhi che lasciarono il segno.
Ancora oggi li sogno.
E quei sogni sembrano sempre così, reali.
Appena mi sveglio sento un brivido lungo la schiena.
Arriva al cuore, che inizia a pompare senpre più sangue.
L'irrefrenabile curiosità di aprire gli occhi, frenata dalla coscienza, e dalla consapevolezza che potrei pentirmene.
Ci riesco per un po.
Poi li apro.
Alzo piano le palpebre.
Mi sembra sempre di vederli.
Occhi neri come la pece.
Profondi, ma privi di emozioni.Degli occhi che provavano a parlarti , ma di cui percepivi solo l'eco di urla di ... dolore, rabbia e di odio.
Come se riuscissero a sentire la paura che ti scorreva nelle vene, e a capire che erano stati loro stessi a provocarla.