Sguardi e non sguardi....

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Era una mattina come le altre; mi alzai, mi vestii i fretta e mi truccai. Ogni volta che salivo sul pullman mi sembrava che tutti mi osservassero, ed era vero, tra gli sguardi notai quelli dell'ex di Emily (l'altra mia migliore amica fin dal asilo).
Il suo ex fidanzato non era un ex normale, anzi l'aveva usata e trattata come un oggetto ma non l'aveva fatto solo con lei; lui era conosciuto nel mio paese con la peggiore reputazione da stronzo-traditore, anche se all' apparenza sembrava un tipo che passava facilmente inosservato era tutto il contrario. La cosa più strana era il fatto che le ragazze stavano con lui non per l' aspetto, che non era granché, ma per la sua sensibilità e dolcezza; anche se poi non era davvero così perché copiava ed incollava a tutte gli stessi complimenti e frasi tenere...in poche parole era un FALSO!
Gli passai oltre e mi sedetti vicino a delle ragazze che conoscevo di vista in paese, una in particolare era carina e simpatica, Lola. Parlai con lei e l altra ragazza perché ancora non conoscevamo nessuno.
Arrivata a scuola, incontrai Miranda e Amber, ma visto che io e Amber ci annoiavamo decidemmo di fare un giro mentre Miranda rimase all' entrata con delle altre ragazze. Questa cosa accadde praticamente tutte le mattine seguenti...

Durante l'inizio della seconda ora entrò Kevin, che non trovando posto si sedette vicino a me, visto che Kyle non c'era.
Notavo, con la coda dell' occhio, che Kevin mi osservava furtivamente, e la cosa devo ammettere che mi divertiva parecchio. L' ora dopo, il professore lo fece sedere dall'altra parte del aula, ma Amber e Ellen mi fecero notare che non smetteva di guardarmi; così decisi di girarmi a guardarlo. I nostri sguardi si incrociarono e rimanemmo a guardarci l'uno dentro l'altra come degli specchi che si riflettevano. Quel ragazzo era maledettamente figo e mentre lo guardavo pensavo di essere una stupida, insomma un ragazzo così non mi avrebbe mai notata e forse non mi stava nemmeno guardando,ma si era perso nei suoi pensieri e in quel momento il suo sguardo era nella mia direzione.
Finita la lezione, mi appoggiai alla porta della classe per guardare in corridoio; un ragazzo fece lo stesso, era Kevin, si avvicinò a me.
<<Eii ciao, mi sfugge il tuo nome....>>
<<...Emmm...Lily, mi chiamo Lily.>>
<<ooh....figo. Comunque io sono Kevin.>>
<<Si, lo so...>>
Sentii una mano prendermi e trascinarmi in classe, Breanna mi trascinò al mio banco e poi andò al suo.
Non capivo più nulla, come poteva Kevin parlarmi? perché si presentava? E perché Breanna mi portava via così velocemente?

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