Mi chiamo Rebecca , ho sedici anni e sono di Londra.
Mia madre si chiama Amy mio padre Lucas e mia sorella Mary.
Ho una migliore amica di nome Giorgia per la cui darei la mia vita le voglio troppo bene.
Ho anche tre migliori amici di nome Andrew , Nicolas e Mark a cui sono legata , non come con Giorgia , ma abbastanza direi.Detto questo la mia storia inizia quando una mattina d' autunno andai a prendere Gio per andare a scuola.
Solitamente era sempre puntuale ma quel giorno erano le 07:50 e non si faceva vedere dopo un po' che mi domandavo dove fosse incominciai a sentire delle risate provenienti dal palazzo accanto al suo e una mi sembrava proprio la sua , dopo di che scavalcai il cancello , mamma mia che mascalzoncella di una ragazza..proprio , e vidi lei e il suo ragazzo Filippo baciarsi e dirsi
Gio: ti amo!
Fil: io di più!Finché non si accorsero della mia presenza continuarono poi Gio venne da me e la abbracciai come ogni mattina e le dissi:
Io: la prossima volta piccioncini avvisatemi che non ho intenzione di di disturbarvi
Gio mi disse : te non disturbi tesoro! Scusaci se siamo rimasti qui ma Fil mi ha fatto una sorpresa aspettandomi fuori dall'ascensore e quella pazza della mia vicina quasi lo uccideva pensando fosse un ladro.
Risi sentendo la sua ultima frasePoi Filippo disse che concordava con quello detto dalla sua ragazza e batté un cinque
Mentre camminavamo verso la scuola Filippo mi chiamò e mi disse : Reb , oggi arriva il mio migliore amico qui da noi è un ragazzo d'oro secondo me ecco potreste mettervi..beh hai capito
Lo guardai e gli dissi : Vedremo non l'ho mai visto non lo conosco , vabbè vedremo , grazie per l'informazione.Arrivammo davanti alla scuola e mentre Gio e Filippo si baciavano , erano così belli insieme e se Gio stava bene stavo bene anche io , notai un ragazzo alto , molto alto con dei ricciolini bellissimi e 2 occhi verdi come due smeraldi e delle labbra rosee e carnose , vicino a lui c'era sua madre , presumo , quando suonò la campanella diede un bacio sulla guancia a questa signora e si diresse verso l' ingresso. Filippo si staccò dalla mia migliore amica e urlò : Harry!! Siamo qui vieni amico!
Io non potei credere che lui era il migliore amico di Fil così si diresse verso di noi e mi scrutó con lo sguardo da testa a piedi.
