Mentre mi dirigievo verso casa di Harry mi ripetei mentalmente di stare tranquilla e serena , perché devo dire che mi piaceva e non sapevo se si notava probabilmente si.
Suonai al campanello e lui dopo pochi istanti lui aprì era bello , che dico era perfetto.
Lo salutai con un bacio sulla guancia e lui ricambió allo stesso modo e poi mi disse:
signorina si accomodi tra pochi minuti arriveranno le nostre pizze.Mi misi a sedere sul divano e Harry si sedette di fianco a me nemmeno il tempo di accomodarsi che arrivò il fattorino Harry pagò le pizze e mi fece segno di andare in cucina lo seguii e iniziammo a mangiare e chiacchierare.
Io: beh Harry io non so niente di te e te di me raccontami un po' chi sei.
Harry: Sono Harry..ho 16 anni prima di trasferirmi qui a Londra "centro" abitavo nel quartiere Chesire e facevo il panettiere mia madre si chiama Anne e mia sorella Gemma e vivo con loro , beato tra le donne
.
Gli raccontai qualcosa su di me e subito dopo mi disse di andare in salotto perché aveva una sorpresa per me , obbedii e andai di là dopo poco arrivò con una torta e si avvicinó a me dicendo:
Ecco questa è per te è una semplice torta e non è uscita un gran che ma..
Io:Harry ma non sparare cavolate è la cosa più bella e carina che qualcuno abbia mai fatto per me scommetto che è anche buonissima potresti tagliarmene una fetta?Harry andò a prendere il coltello in cucina mentre lui era di là sentii il campanello suonare domandandomi chi era e Harry mi chiese gentilmente di andare a vedere ci fosse io annuii e mi diressi verso la porta la aprii e mi trovai Gio in lacrime.
Gli chiesi : Gio che succede?
Poi dissi ad Harry se poteva entrare lui annuì e lei mi disse: stavo andando da Andrew per quel compito che ci ha assegnato la Mattews mentre andavo a casa sua ho visto..ho visto Filippo che si baciava con..
