Ed ecco che è arrivata una mattina come tutte le altre, ma oggi è diverso perché è il mio compleanno, eh già oggi faccio 18 anni, finalmente maggiorenne!! Vorrei tanto avere il regalo più bello della mia vita ma so che non potrà mai accadere ma va be.. Pensandoci bene mia madre non è ancora venuta ad urlarmi di alzarmi se no perdo l'autobus per andare a scuola, strano visto che sono solo le 8:10. COSA?? Cazzo le 8:10, sono in supermega ritardo, oggi perderò l'autobus un'altra volta...mi vesto velocemente con un semplice jeans skinny proprio come piace a me, felpa che mi arriva a metà coscia, Air Force bianche, un filo di mascara, prendo lo zaino, il cellulare con le mie amate cuffiette, le chiavi di casa visto che mia madre è già uscita per andare a lavorare ed esco di corsa di casa per arrivare in fretta alla stazione per prendere l'autobus.. Bene l'autobus è appena partito ed a me toccherà andare a scuola a piedi, che palle oh..vabbe ormai mi tocca farlo, tanto ci sono abituata; metto le mie amate cuffiette, ovviamente Dear Jack a tutto volume, e parte la canzone "Le strade del mio tempo", io adoro questa canzone, è la mia preferita del secondo album ahaha.. Durante il tragitto inizia a piovigginare fin quando non inizia a diluviare come non so cosa..di bene in meglio penso..mentre cercavo di ripararmi in qualche modo dalla pioggia, un'auto si accosta proprio accanto a me, quando si abbassa il finestrino un ragazzo con un ciuffo sparato in testa, un paio di occhiali da sole(che a quanto pare non serviranno un gran che), un piercing al labbro inferiore e due dilatatori alle orecchie mi compare davanti..mi sembra proprio di conoscerlo però non so dove l'ho visto; quando si leva gli occhiali rimango lì impalata, immobile, senza muovere un muscolo, non mi importava più nulla perché davanti ai miei occhi avevo lui, una delle mie ragioni di vita, avevo lui, la causa del mio sorriso.. Alessio Bernabei!! Non ci credevo ancora, mi sembrava impossibile che uno dei miei idoli fosse davanti a me; a risvegliarmi dal mio momento di shock fu proprio lui, Alessio..