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Ero seduto svogliatamente su una fottuta sedia di una " sala d'attesa ", più che altro sembrava un covo di pazzi depressi con istinti omicidi pronti a spararti un cannolo nel culo.  Si okay , anche io ho dei problemi , ma non li davo molto a vedere , preferivo starmene in disparte , lontano dalla gente. 

Vidi Collin , camminare per il corridoio, e inizia a pregare mentalmente che mi chiamasse.  

"Harry ?" Grazie Dio , allora servi a qualcosa.                                                                                                                                     

"Sono qui Collin" agitai una mano per aria.

Mi alzai dalla sedia con le mani nelle tasche del cappotto di jeans ,e seguii Collin. 'Collin'  che nome di merda pensai , iniziando a ridere mentalmente. Appena varcata la soglia  di quella patetica stanza ,mi stesi  sul divanetto di pelle iniziando a fissare il muro.

"Collin?" lo chiamai.

"Si?"

"Ti ho mai detto che hai un nome di merda ?" 

"Si ,precisamente 3 anni fa ,la prima volta che sei venuto" sbuffò 

Io continuai a ridere mentalmente, con un leggero sorriso.

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Mi pulì le converse sul tappetino difronte casa ,inserii la chiave e spinsi  in basso la maniglia per poi entrare  , scuotei l'ombrello e lo buttai svogliatamente nel corridoio.Mi buttai  sul divano vicino alla finestra  , sfilai una sigaretta dalla tasca del jeans nero per poi accenderla , mentre strofinavo le scarpe fra di loro cercando in qualche modo di toglierle.

Aspirai.I miei polmoni vennero invasi in un attimo da nicotina pura, la mia vista del soffitto bianco venne oscurata da nuvole di fumo  , e non potei non pensare a Blue , non c'era  nessun collegamento con lei e  con quello che stavo facendo , ma ormai mi aveva intasato la mente.

Prima ero passato per il bar , ma Doris mi disse che oggi era il suo giorno libero, mi chiesi svariate volte , dove fosse andata , ma la mia coscienza continuava a ripetermi  di sembrare un fottuto  maniaco,

Mi tirai i ricci , passai una  mano sulla faccia e presi un ultimo tiro dalla sigaretta prima di spegnerla nel posacenere sul tavolino di fronte al divano.

Inizia guardare le sigarette ammucchiate nel posacenere , iniziando a chiedermi se prima o poi finirà tutto questo.

" Quando la guerra sarà finita, saremo troppo stanchi per goderci la vita"pensai .



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