CAPITOLO 8

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Ci sediamo noi cinque allo stesso tavolo con altri tre nostri amici.
Ci servono uba zuppa,che diciamo, non ispira molto, dal odore si capisce che c'é un sacco di aglio e non ispira molto.
Solo Mettew la mangia, Matias sembra volerla mangiare ma Mandy lo guarda con uno sguardo come dire 'non provare a mangiarla o non ti bacio più'.
Non capisco perché non vengono allo scoperto, ormai si sa che tra loro c'é del tenero.
Dopo il secondo devo andare in bagno, così mi alzo e vado ai servizi.
Mi specchio e mi ripasso il trucco.
Sto per aprire la porta del antibagno quando colpisco qualcuno che la stava aprendo da fuori.
Non poteva capitarmi persona peggiore di quella, mi viene da ridere ma mi trattengo e mostro una faccia imbarazzara.
Io:"oh scusami" facendo finta di non notare chi fosse.
Lexy:"ahia ma porcoo"
Io:"scusami non volevo"
Dal dietro spunta il suo caro fidanzatino Austin :" ma vedi di stare più attenta la prossima volta" e continua"che tarda che sei"
Io:"scu..scu..."balbetto ma non mi fanno finire di parlare perché continuano a riempirmi di insulti.
Austin:"sei la solita!! Sei un disastro!!"
Io sono una persona molto timida e sopprattuto molto sensibile, se una persona mi insulta ci rimango male,e infatti riesco a stento a trattenere le lacrime, rientro e corro nel primo bagno libero a piangere.
Loro mi sentono ma quando Lexy finisce di fare tutto se ne ritorna al tavolo, mentre Austin aspetta che io me ne esca dal bagno delle ragazze.
Dopo dieci minuti vedendo che non esco entra lui in quello delle ragazze, ci sono tre bagni due sono vuoti e uno é occupato quindi intuisce che ci fossi io e si appoggia alla porta.
Austin:"scusami"
Io non fiato, le lacrime cessano e un sorriso mi conpare sul volto.
Austin:"scusamii, lo so che sei li"
Continuo a stare zitta e lui se ne va.
Mi accerto che se ne sia andato, mi rifaccio il trucco e ritorno al tavolo.
Mandy:"ma ti sei persa nei bagni?"
Io:"nono"
Helen:"cosa hai combinato? Lexy é venuta qui a urlarci dietro che abbiamo un disastro come amica"
Io:" l ho solo colpita con la porta dai"
E scoppiano tutti a ridere.
Matias:"sei un mito" e ride.
Usciamo dal ristorante e continuiamo la passeggiata per Praga.
La sera torniamo stanchi al hotel.
Appena arrivati in camera accendo il wii fi.
Mi arrivano milioni di messaggi ma a me interessa solo uno.
Controllo da cima a fondo le notifiche ma niente, neanche un suo messaggio, nemmeno un ciao, un buon giorno, nulla.
Inizio a essere nervosa ho un vuoto allo stomaco e mi passa la fame.
Io:"io non vengo a mangiare" annuncio alle altre
Helen:"perche?"
Io:"non ho fame"
Mendy:"non puoi stare qui da sola"
Io:"si che posso,voi andate"
Mendy:"dai vieni stupida"
Inizio a pensare fissando nel vuoto.
Non posso fare così, non siamo insieme, non é obbligato a scrivermi tutti i giorni, non é obbligato a farlo, sono indecisa ma alla fine vado con loro giu al ristorante del hotel.

Un amore come pochiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora