Già all'asilo si era vista la mia codardia nel nascondermi e non mostrarmi com'ero dato che ero un piccolo boss con i suoi due scagnozzi perché avevo come migliori amici i due dei più alti dell'asilo. Dopo alle elementari ci divisero e ognuno prese la propria strada sembrava che lo avessero fatto apposta. Solo loro due sapevano il mio vero carattere e non quello che mostravo per avere quel poco di rispetto per non diventare lo "sfigatello" della classe. Nei vari anni alcuni miei vicini di casa avevano come nipoti tre ragazzi uno molto alto cappelli castani con gli occhiali abbastanza simpatico aveva 6 anni in più di me poi due che avevano 4 anni in più di me che non sopportavo non tanto per il fatto di essere più piccolo perché avevano dei fucili a pallini e un mitragliatore e con mio fratello maggiore si divertivano a spararmi addosso mentre io piangevo come un bambino a causa di questo infatti a scuola ero molto irruento e alla minima provocazione volevo "menare le mani" e usavo le mosse che usava mio fratello su di me questo funzionò sempre fino alla prima media finché un bullo aveva saputo di me e volle far un combattimento in un parco io accettai, ero comandato dalla mia unica padrona fino ad allora la rabbia al contrario di lui che lo faceva per divertimento. Alla fine persì e mi ritrovai da solo con un braccio spaccato ero li a terra e una ragazza mi aiuto a rialzarmi era molto carina timida ed é subito arrosita quando l' ho ringraziata. Dopo quel fatto ho deciso di farmi gli affari miei senza fare l'irrruento.
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Maschera inscalfibile
Short StoryQuesto libro racconta la storia di un ragazzo a cui la vita a dato solo ingiustizie e lui reagisce allo stesso modo diventando pazzo e cercando di vendicare la morte di sua madre dovuta propria all'abitudine del figlio di finire nei guai