Chapter 2

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L'aria fresca mi fece sentire molto meglio. Respirare l'aria estiva era molto meglio di essere in una stanta piena di musica assordante, molto alcool e corpi sudati.

Cazzo.

Incominciai a camminare via più veloce che potei. Sentii la porta aprirsi e lanciai uno sguardo dietro. Non una mossa intelligente. Vidi lui. Questo fottuto stronzo.

Dopo due fottuti anni lo rivedo. Dio perché? Vorrei correre ma i tacchi me lo impediscono. Potrei toglierli ma le strade sono piene di vetri. So di non essere in grado di correre via. Potei già sentire i suoi passi avvicinarsi ma continuai a camminare il più veloce possibile e sperai che accadesse un miracolo e riuscissi ad andare via.

"Fermati." Gridò con la sua voce roca e profonda, lo sentii correre e avvicinarsi a me ogni secondo che passava.

Non lo ascoltai ancora e mantenni il mio ritmo, cercai in qualche modo di scappare da lui.

Lo sentii proprio dietro di me, il suo respiro pesante.

Mi afferrò un polso e mi voltò. Non guardai giù, tenni il mento alto e lo guardai negli occhi. Quei bellissimi occhi che mi perseguitano ogni giorno. In questi due anni ho dimenticato quasi tutto di lui, ma una cosa di sicuro non ha lasciato la mia testa. I suoi occhi.

"Malory." sussurrò il mio nome causando brividi sulla mia pelle.

"Cosa." scattai duramente. Non volevo vedere quest'uomo mai più. Tutti i sentimenti che avevo sono andati da tempo rimpiazzati da odio e rabbia.

"Malory. .Io-"

"Non m'importa perché mi hai seguita. Non m'importa di ciò che stavi facendo lì. Diavolo desideravo non vederti mai più." dissi e cercai di liberarmi dalla sua mano ma lui non la lasciò.

"Ma-"

"Nessun ma. Tutto ciò che c'era fra me e te è andato da tempo. Non m'interessa ciò che hai da dire." Tutta la mia stava uscendo fuori e lui rimase solo lì ad ascoltare. Non ha cercato di fermarmi, sembrava ferito ma non me ne può fregare di meno.

Dopo ciò che ha fatto, non volevo vedererlo mai più, ma lui è qui.

"Lasciami andare." sospirai.

Lentamente lasciò andare la mia mano e io non aspettai un secondo di più a camminare lontano da lui, lasciandolo lì e solo a guardare.

Mentre camminavo lungo la strada non potei fare a meno di guardare indietro. Lui stava ancora là a guardarmi. Lo spettacolo era raccapricciante ma triste allo stesso tempo. Bene.. È colpa sua.

Mentre si camminavo verso il mio appartamento non ho potei fare a meno di ricordare le cose che successero quel tempo..


Ero fuori a fare shopping mentre Harry volle stare a casa.

Ci eravamo presi entrambi un giorno libero e decisi di fare compere. Harry non volle venire così quando uscii lo lasciai addormentato nel letto. Era ovviamente stanco così lo lasciai dormire.

Avevo oltre 30 buste quando decisi di tornare indietro. Tornai verso il complesso degli appartamenti. Chiamai Harry ma lui non rispose. Strano. Lasciai tutte le buste in macchina e decisi di salire direttamente, probabilmente gli avrei chiesto di aiutarmi a portarle di sopra.

Andai verso l'appartamento di Harry e dei rumori attirarono la mia attenzione. Sembrò come del vetro che si rompeva...
Sbloccai la porta e cercai di capire da dove venivano i suoni. Sentii dell'altro suono di vetro che si rompeva venire dalla cucina così mi precipitai lì.

Mai nella mia vita ho pensato di vedere questo.

Ciò che vidi fece il mio cuore e tutto ciò sentivo in milioni di pezzi.

Vidi Harry fottere una puttana brunetta. E io, oh mio dio, mai avrei pensato di vedere questo e ciò che continuò a rompere il mio cuore fu che lui non si fermò. Non si fermò. .continuò.

Vidi bottiglie vuote di alcolici e capii che era ubriaco ma non avrei mai pensato che l'avrebbe mai fatto..lui..lui stava scopando quella ragazza sul bancone della cucina per l'amor di Dio.
Corsi solamente fuori dall'appartamento. Con le lacrime negli occhi entri in macchina e guidai. Finii all'aeroporto. Presi tutte le buste e la mia borsa, velocemente comprai una valigia in un negozio e infilai tutto lì dentro.

Presi il primo biglietto libero.
California, USA.

Controllai la valigia e il biglietto. Il volo partiva dopo mezz'ora. Presi un caffè bollente e mi misi in fila. Mi avvicinai al controllo di sicurezza e velocemente bevvi il caffè e gettai il bicchiere nella spazzatura.

Non molto tempo dopo ero seduta in un aereo diretto in California, lontank da lui.

Come.. come ha potuto farlo? Magari la ragazza gli ha dato qualcosa ma pensavo che avesse autocontrollo. Stetti seduta nell'aereo pensando a cosa fosse successo laggiù.


*Angolo traduttrice

Vero che mi amate? :')

Okay, no. Faccio schifo per questo ritardo. Purtroppo ho di nuovo una vota sociale e non ho più molto tempo. Spero di essere più puntuale e veloce nel tradurre i capitoli che verranno.

Ho tradotto questo capitolo con Badlands in sottofondo. ♡.♡

Cosa ne pensate? Commentino e stellina? *faccina da cucciolo*

Al prossimo aggiornamento.

Love u.
Mik.♡



OFFICE - H.S. (Sequel BOSS) Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora