take my hand |harmione|

1.Un nuovo inizio

Hermione's pov
Non voglio la gloria eterna.
Non l'ho mai voluta.
Neanche quando forse ne avevo bisogno.
Sono sopravvissuta a quella che è stata una guerra leggendaria, ma no, non voglio la gloria eterna.
Però non voglio neanche la tristezza, tutta in una volta.
Beh, il destino ha voluto così, tanta tristezza, niente gloria.
Il ritorno a scuola non è stato tanto piacevole.
Dentro quelle mura ci sono ricordi, amori in frantumi, amicizie e odi, scoperte e salvezze.
Dentro quelle mura c'è la mia infanzia e la mia adolescenza.
Ormai ho diciotto anni, dunque è quasi giunto l'addio per questo posto.
È difficile affrontare questo anno.
Mi ricordo che il primo giorno che sono arrivata, ero con Harry.
Indossavo la mia divisa nera con la cravatta rossa e gialla e lo stemma dei grifondoro.
Tutti ci guardavano.
Si sentivano dei bisbiglii di sottofondo dei ragazzi del primo anno.
"È Harry Potter" dicevano tutti.
"Vorrei essere lei" aveva detto una ragazzina guardandomi.
Mi ricordo che io e Harry ci guardammo e ridemmo.
Mi piaceva che qualcuno mi ricordasse come un'eroina o qualcosa di simile, davvero, era così gratificante.
Ci sono un sacco di ricordi che tengo nel cuore e tanti che vorrei dimenticare, ad esempio il mio amore per Ron Weasley.
Già.
Ormai lo sanno tutti.
Ron ama Lavanda.
Proprio così, e chi se lo aspettava?
Dopo tutti quei baci pieni di passione, lui a preferito l'oca giuliva.
"Hermione" una voce mi risvegliò dai miei pensieri.
"Hermione, faremo tardi a Erbologia"
Mi voltai.
Lo riconobbi.
Era lui, Harry James Potter.
Come potevo non riconoscere quegli occhi verde intenso?
"Oh Harry, scusami, stavo pensando.." gli dissi con voce cupa.
"Ron, vero?" disse lui sedendosi accanto a me.
"Scusami, scusami tanto" gli dissi abbracciandolo.
Qualche lacrima scese del mio viso.
Lui ricambio l'abbraccio stringendomi forte verso di lui.
"Non scusarti" mi disse dolcemente "Sfogati" continuò.
Mi staccai e lo guardai fisso negli occhi.
"Ti voglio bene Harry"
"Anch'io te ne voglio Hermione, tanto"
Nello stesso momento qualcuno entrò nella sala comune.
"Dai dai! Tre mesi insieme, su mettila!" disse una voce femminile.
Riconobbi la voce. Era lei. Lavanda Brown.
"Si si, ora la metto amore" rispose Ron, poi alzò lo sguardo. Vide che io ero lì, si, mi vide ne ero sicura, poi guardò Lavanda e la baciò. La cosa più brutta che mi era capitata di vedere. Le loro mani intrecciate in modo perfetto e le loro labbra che combaciavano come un puzzle.
Abbassai lo sguardo e mi asciugai le lacrime.
"Complimenti, complimenti Ronald, da te non me lo sarei mai aspettato" li interruppe Harry.
"Ma che vuoi?" disse Ron staccandosi "Noi stiamo insieme, ci amiamo" rispose arrogantemente.
"E c'è bisogno che lo faccia vedere vicino a lei? C'era bisogno? Ti rendi conto di cosa le stai facendo?" disse indicandomi "Lo capisci il male che le stai provocando? Allora Ron? Lo capisci che li stai facendo del male?" continuò alzando il tono.
"Senti, questa è la mia vita! Lasciami in pace Potter!" disse Ron "non mi importa più niente di lei, e di te" così dicendo spinse a Harry.
"Non provare a toccarlo, Ronald!" dissi alzandomi di scatto.
"Piantala!" disse lui.
"Non trattarla così" gli urlò Harry "Vieni Hermione, andiamocene da qui, lasciamoli a sbaciucchiarsi, tanto è ovvio che è il loro programma" disse Harry prendendomi per mano.
Uscimmo dalla sala.
Iniziai a piangere. Tanto. Troppo.
"Va tutto bene, è solo un idiota, calma" disse Harry abbracciandomi.
Ormai lui era qualcosa di veramente importante per me.
Lui era la mia roccia.
"Dai, andiamo" mi disse.
Mi asciugò le lacrime, mi diede un bacio sulla guancia e mi prese per mano.
Sorrisi.
"Che hai da sorridere?" mi disse lui fissandomi.
"Oh, niente. E che sei così dolce."
Lui sorrise.
Arrivammo in aula di Erbologia, dove c'era già Neville.
"Ehi Neville" dissi
"Ciao ragazzi" rispose sorridendo, poi guardò giù e vide le nostre mani intrecciate.
Poi ci guardò e sorrise.
"Non fraintendere Neville" disse Harry "siamo solo amici"
Lui arrossì e si scusò per l'errore.
La lezione andò abbastanza bene.
"Ora abbiamo.." disse Harry prendendo un foglietto. "Difesa contro le arti oscure, su andiamo"
Annuii e lo seguii.
Arrivammo in ritardo.
In classe c'era un professore mai visto prima.
Aveva i capelli grigi e gli occhi nerissimi, indossava una divisa nera e un cappellino simile a quello che hanno gli studenti alla laurea.
"Oh mio dio" disse vedendoci entrare.
"Harry Potter e Hermione Granger in persona" disse lui guardandoci con ammirazione.
-
Ecco il primo capitolo della storia, waa.
Sono felice di fare una ff sulla Harmione perché è la mia ship preferita, anche se assecondo le scelte della Rowling.
E niente, spero vi piaccia.
Scusate gli eventuali errori che potrebbero sfuggirmi.
Un bacio grande e al prossimo capitolo.
-Anna cc;