Capitolo 46 -Neve e amore-

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26 dicembre-Santo Stefano...

Apro gli occhi e stranamente non c'è il solito sole che entra dal balcone e mi centra in pieno.Allungo un braccio e noto che Alessio non c'è,di sicuro starà facendo colazione;così ne approfitto e mi sto ancora un po' nel letto al calduccio.Mi metto di pancia in su e guardo il soffitto e in quel momento entra Alessio con in mano un vassoio e quella che suppongo sia la colazione.

Alessio:"Buongiorno amoreeee"Si avvicina e mi bacia.

Io:"Ma buongiorno a te"

Alessio:"Oggi colazione a letto per la mia piccolina"

Io:"Tu mi vizi troppo,lo sai?"

Alessio:"Sie mi piace"Dice baciandomi la punta del naso.

Si siede sul letto vicino a me e insieme facciamo colazione mentre parliamo un po'.Quando abbiamo finito,riporta tutto in cucina e poi torna tutto sorridente.

Alessio:"Amoreeee c'è una sorpresa"

Io:"Cioè?"

Mi copre gli occhi con le sue mani e mi fa alzare dal letto,mi fa camminare un po' e poi toglie le mani.Appena alza la tenda,vedo che fuori sta nevicando e tutti sanno quanto io amo la neve.

Io:"Oh santo cielo! Dai andiamo giù a giocareee"Dico saltellando come una bambina.

Alessio:"Ma fa freddo"

Io:"Fa niente,ci copriamo.Dai dai daiiii" dico facendo il labbruccio.

Non gli do modo di replicare che corro in cucina,dove trovo mia madre e Antonella.

Mamma:"Buongiorno tesoro"

Antonella:"Buongiorno cara"

Io:"Giorno mami,giorno Anto"Dico con un sorrisone stampato in faccia.

Mamma:"Dalla tua faccia vuol dire che hai visto che nevica"

Io:"Siiiii!Ora mi cambio e scendo a giocare"

Torno subito in camera mia e vedo che Alessio si sta già vestendo,così corro in bagno a lavarmi e a vestirmi.In tempo record faccio tutto,poi mi infilo giubbino,sciarpa,guanti e cappello e corro giù.Appena scendo resto ferma incantata a guardare la neve che scende,adoro troppo quando nevica! Nel frattempo mi si avvicina Alessio e mi prende la mano;mi giro verso di lui e vedo che anche lui sta guardando la neve che scende.Appoggio la testa sulla sua spalla e resto incantata a guardarlo.Ha anche lui sciarpa,guanti e cappello dal quale al lato esce il suo ciuffone che tanto adoro.

Io:"Adoro come ti esce il ciuffone quando hai il cappello,sembri un ragazzino"

Alessio:"Ehi che vuoi dire,che di solito sembro vecchio?" Dice fingendo di essere offeso.

Io:"No,solo che così ti dà un'aria più da diciottenne come me"Dico provocandolo.

Alessio:"Quindi stai affermando che sono vecchio.Ora il vecchio ti fa vedere..."

D'istinto comincio a correre tra la neve e a ridere spensierata,mi sembra di essere tornata bambina,dato che è da quando ero piccola che non nevicava così.Alessio mi rincorre e anche lui sembra essere felice,poi mi fermo e comincio a buttargli addosso palle di neve riuscendo stranamente sempre a colpirlo,dato che di solito sono una schiappa.Per difendersi,anche lui comincia a lanciarmi palle di neve e passiamo così una bella mezz'oretta a giocare come due bambini piccoli.Paolo esce fuori e ci chiama e ci avvisa che dobbiamo andare dalla nonna di Alessio perchè glielo avevamo promesso,così ci stringiamo la mano in segno di tregua e saliamo in macchina...Arrivati dalla nonna di Ale,portiamo sopra dei dolcetti da parte di Antonella,salutiamo tutti e ci scambiamo gli auguri poi con invito dei cugini di Ale torniamo giù per giocare con la neve.Non melo faccio ripetere due volte che corro giù casa della nonna con loro e Alessio che ci segue.Appena arrivati giù cominciamo una vera e propria battaglia di palle di neve e ci divertiamo un sacco,dopo un bel po' però ci fermiamo perchè siamo tutti stanchi.Solo allora ci rendiamo conto che era scesa anche la zia di Alessio e ci aveva fatto un sacco di foto e video mentre ci davamo battaglia.Dato che è ancora presto per pranzare,per perdere tempo ci mettiamo tutti a fare un pupazzo di neve con lo scopo di farlo grande.Tutti ci impegniamo e ci aiutiamo,troviamo gli accessori adatti,ridiamo e scherziamo e alla fine ne viene fuori un bel pupazzo di neve abbastanza grande;dato chela zia è rimasta tutto il tempo a farci foto e video,ci facciamo fare una foto di gruppo assieme al pupazzo di neve,poi siamo costretti a tornare a casa perchè è pronto il pranzo.Arrivati,Antonella ci obbliga a lasciare le scarpe sul pianerottolo dietro la porta per non fare pedate dentro,poi dopo aver messo giubbini,sciarpe,guanti e cappelli ad asciugare,ci accomodiamo a tavola.Anche oggi mia madre e Antonella ci hanno dato dentro nel preparare da mangiare e anche oggi arriviamo a fine pranzo con la pancia stra piena.Dopo aver sistemato tutto,come sempre tutti si mettono a giocare a carte e dato che a me non va molto,mi metto sul divano e mi faccio inviare dalla zia di Alessio le foto e i video che ci ha fatto prima mentre giocavamo.Non mi rendo conto che nel frattempo,Alessio si è seduto vicino a me e mi ha stretta fra le sue calde braccia.Dopo aver ricevuto tutto sul mio cellulare,ci mettiamo a guardare le foto e ci facciamo un sacco di risate nel vedere che in alcune c'è qualcuno di noi che ha una faccia buffa.Ad un tratto vediamo una foto in cui ci siamo io e Alessio mentre ci baciamo sotto la neve e abbiamo un mezzo sorriso,ad un lato della foto si vede il pupazzo di neve,mentre nel resto della foto siamo circondati dalla neve.E' davvero bellissima e ringrazio tanto sua zia per avercela scattata in quel momento;me la imposto come sfondo sul cellulare.Lui mi vede mentre faccio tutto ciò e mi chiede di inviargliela perchè anche a lui piace tantissimo:gliela mando e anche lui se la mette come sfondo.Continuiamo a guardare le foto e poi ci guardiamo tutti i video e ci divertiamo tantissimo a vedere le battaglie di palle di neve e le facce stupite di ognuno mentre viene colpito all'improvviso oppure tutte le cadute che abbiamo fatto sulla neve.Arriviamo ad una scena in cui si vede che Alessio mi butta sulla neve e io cado come un salame.

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