Esiste un posto sulla terra, capace di portarvi in un luogo incredibile e molto misterioso.
Non si sa se ci sia luce o buio.
Se ci sia male o bene. Di vita o di morte.Nessun libro, o racconto, o leggenda. Parla della sua esistenza. Perché questo luogo ignoto, non è mai stato trovato. Però una cosa e certa.. quel posto esiste. Bisogna solo trovarlo.
Tutto incominciò così. A Central Park.
John McCruis, un bravo poliziotto di new york. Era con sua moglie Anna. Erano le 1 di notte e i due stavano tornado a casa in macchina. Quando decisero di accostare e di andare nel parco dove si sono conosciuti. Si sedettero su una panchina. Anna Rivello a John che presto sarebbe diventato padre..
John aveva sempre desiderato avere un figlio "perché anche se non lo dava a credere in cuor suo lui era sempre rimasto un bambino" commosso abbraccio Anna in lacrime.. inizio anche a nevicare..
L'atmosfera era molto bella.. ma fu rotta dai lampioni che iniziarono a spegnersi e accendersi continuamente.. fino a esplodere con centinaia di scintille.. finché solo il lampione vicino a un albero, rimase accesso.
Anna era molto spaventata e si strinse a John con forza. John la strinse tranquilizandola.
A un tratto John senti un rumore strano.. provenire da dietro il lampione.
John lascio Anna e estrasse la pistola, dicendo a Anna di ritornare in subito in macchina. Anna con un po di esitazione corse in macchina.
John si avvicinò alla fonte di luce del lampione. Controllando se c'era qualcuno.. ma non trovo nessuno..
Ma un tantino più in là dove il buio non faceva intravedere niente si accese un altra luce. Ma era strana non era affatto come quella di un lampione e era troppo bassa e di un colore blu intenso..
John grido : c'è qualcuno la?
Ma subito la luce si spense.
John inizio ad avere paura, ma decise di avvicinarsi puntando la pistola.
John si avvicina lentamente sempre di più. : hei! C'è qualcuno..? Fatti vedere.
Si avvicinò ancora. Ma poi.. senti qualcosa scricchiolare sotto le sue scarpe. Non sembrava il rumore della neve. Ma di una cosa quasi metallica. La paura in lui si insinuó sempre più.
Lentamente si abbassò a controllare..
Era una spilla.
John cerco di intravedere cosa c'era su quella spilla.. ma ad un tratto, quella luce blu intenso era davanti a lui.
John salto subito in piedi e punto tremando la pistola contro quella luce..
John era completamente in preda al panico.. intanto la luce diventava sempre più grande e si avvicinava sempre più. Era una persona, e quella luce. Sembrava una fiamma.. che gli usciva dal corpo..
John non aveva nemmeno la forza e il fiato di dire qualcosa..
Intanto la persona della luce si avvicinò fino a lui..
Era lì proprio davanti a John...
John stava tremando, stava quasi per premere il grilletto. Quando un altro lampione sopra di loro si e riacceso..
E John riuscì e intravedere il volto di quella persona. Era un ragazzo.. con dei capelli biondi che sembravano d'oro. E un viso così perfetto e pulito nei tratti che sembrava disegnato.. ma la cosa che colpi maggiormente John. Più della luce che emanava dal corpo erano i suoi occhi. Erano di un azzurro incredibile.
Il ragazzo alzò la mano e la Poggio sulla mano di John, E disse : ti prego.. non puntarmi quel strumento di morte a dosso.
John disse con ancora un po di paura: ma.. ma tu sei un angelo?
Il ragazzo rispose con voce celestiale : questo non a importanza.. John lei e una persona Buona e onesta. Se avessi tempo non ti avrei mai chiesto questo sacrificio.. ma ti prego di obbedire.. devi prenderti cura di lui, finché non sarà abbastanza grande da controllarsi.. avvicinandosi a John, e strigendogli le mani. la pistola scomparve improvvisamente dalla sua mano. E a un tratto John si ritrovo tra le braccia un neonato.
Il ragazzo continuo.. : proteggilo è accudiscilo e vedrai che lui cambierà tutto..
STAI LEGGENDO
DIVOLANGEL
Science FictionSono le 7:00 di mattina. Oggi è il primo giorno dell'ultimo anno scolastico per Charlie. Charlie e un ragazzo di 17 anni, molto sveglio e intelligente. ma di indole solitario, questo lo avrebbe portato a non avere nessun amico. se non fosse stato p...