Questa one-shot partecipa alla prima parte della terza prova del concorso Our Strange Fantasy di Artemide12 e Moonline.
Simon mi si avvicinò e mi accarezzò il viso.
-Scusami, piccola- mi disse dolcemente.
Poi, tenendo la mano sulla mia guancia, inchiodò i suoi occhi nei miei e io non capii più niente. L'azzurro glaciale dei suoi occhi mi confondeva sempre. Ad un certo punto quel ghiaccio sembrò sciogliersi e davanti a me c'era solo il mare. Il mare, quella bellissima distesa di blu... Il mare.
Poi mi accorsi di un movimento dentro la mia tasca e gli bloccai la mano. Quella scena l'avevo già vissuta. Il problema era che, adesso, stringeva il frammento il mano. Maledetti i suoi occhi incantatori e i suoi incantesimi che con me, però_non avevo idea del perché_funzionavano solo a metà. Sorrisi compiaciuta. Avrei benissimamente potuto staccargli la mano, se solo avessi potuto usare i miei poteri, ma nel mezzo del cortile di una scuola, dove un sacco di ragazzi e professori camminavano, non potevo fare niente.-Maledettissimo Silver- dissi al mio incantatore, a denti stretti.
-Ma sei scema? Qua devi chiamarmi Simon- sorrideva, il bastardo.
-Non m'interessa un cazzo di te, se ti scoprono saranno problemi tuoi e tu sai che posso vivere tranquillamente anche senza di te.-
-Io non direi-
Okay, era la guerra. Aveva osato provocarmi e non avevo dimenticato che la mia mano stringeva la sua per impedirgli di portarmi via il frammento.
La campanella finalmente suonò e quando furono tutti dentro, lo spinsi via e corsi verso che il frammento che era volato e stava per ricadere giù. Bastava un piccolo passo falso da parte mia e sarebbe stata la fine. Silver si rialzò e cominciò anche lui a correre. Non sembrava in ottima forma, non avrebbe potuto usare il suo vantaggio, mentre io...
Inizai a correre a velocità sovrumana. Ero sotto il frammento, che scendeva lentamente, troppo lentamente, per il suo peso. Stavo per prenderlo. Allungai la mano verso l'alto, mentre Silver era quasi arrivato di fronte a me. Lo ignorai.-Prof- disse lui.
Mi girai e mi bloccai. La professoressa di chimica era li e ci guardava sconvolta. Era la fine. Un'umana ci aveva scoperti.