1. Fedez vuole vendicarsi (e Mika ne sembra felice).

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You make me feel better.

Rating: giallo/arancione.
Titolo: Fedez vuole vendicarsi (e Mika ne sembra felice).

Un ragazzo con un completo blu si avvicinò al palco, con in mano un microfono e con un splendido sorriso a trentadue denti stampato sul suo bellissimo volto.
«Ciao» lo salutò Victoria, detta Vicky, mentre il pubblico esultava.
«Come ti chiami?» continuò Morgan, il ragazzo fece un passo avanti e posò le labbra sul microfono.
«Mi chiamo Michael Holbrook Penniman Junior» il pubblico urlò «ma potete chiamarmi Mika» concluse.
«Mika, da dove vieni?» proseguì Morgan.
«Io sono libanese, ma anche da Londra e adesso un po' italiano» rispose arricciando il naso e sporgendo i suoi denti.
«Che bello! Come mai sei in Italia?» domandò l'uomo.
«Perché mi sono innamorato di un gruppo che si chiama...» fece una pausa, una risata lieve arrivò dal bancone, una risata che lasciò al giovane libanese un brivido lungo la schiena «Bluvertigo» rispose.
«E' un'ottima ragione!» esclamò il cantante sentendo il nome del gruppo di cui faceva parte «ascolti anche del rap per caso italiano?» eccola, la fatidica domanda che stava aspettando l'inglese, spostò leggermente lo sguardo verso l'interessato e sorrise.
«Si» rispose tenendo lo sguardo sul coso dipinto.
«E chi ti piace?» continuò Morgan, ignaro degli sguardi che si stavano scambiando i due giudici.
Mika arricciò ancora il naso, pronto per tirare la bomba a cui sicuramente il tatuato vivente avrebbe risposto ridendo o mandandolo a quel paese.
«Fabri Fibra» Fedez scoppiò a ridere, sapeva che quello stangone con i ricci, tutto elegante e con il sorrisone fosse uno stronzo in piena regola. Mika rise con lui e posò velocemente una mano sulla fronte, abbassando lo sguardo per poi rialzarlo subito dopo.
«Che stronzo!» esclamò tra le risate.
«Ma oggi che cosa hai portato Mika?» chiese Victoria mentre Federico non riusciva a smettere di ridere e Michael con lui.
«Un inedito, per favore» rispose cercando di levare lo sguardo da quel ragazzo, ma senza successo.
Dopo che il pubblicò urlò sentendo il titolo della canzone, che era Happy Ending, Fedez si avvicinò di un passo al bancone e sorrise. Quella canzone era la sua preferita, stava ore, durante la notte ad ascoltarla, ma non lo avrebbe mai ammesso, soprattutto a Mika.

Il cantante libanese cominciò a cantare, sbagliando l'acuto e un «Troppo alto» uscì dalle labbra leggermente carnose di Mika.
Federico inclinò la testa da un lato, non sapeva mai da che parte iniziare a guardare Penniman, per i suoi occhi era troppo, troppo in tutto. L'unica cosa che sapeva, per certo, era che non provava soltanto amicizia per lui, ma qualcosa di più, che andava oltre la sua immaginazione e si stupì ancora di più dopo, che una sera, gli aveva rivelato tutti i suoi sentimenti e che aveva perfino lasciato Andy per lui. Ne seguì un bacio, poi un altro e un altro ancora, finalmente aveva assaporato quelle labbra che voleva ormai da troppo tempo, fin dalla prima volta che l'aveva incontrato, fin dalla prima volta che aveva sentito: «Mi chiamo Mika, tu sei Fedéz, it's true? E' un piacere conoscerla» con il suo italiano incerto e il suo forte accento inglese.

Intonò la seconda strofa chiudendo gli occhi e abbassando la testa, Federico sorrise dolcemente, appoggiò il viso sulla mano e un brivido attraversò la sua schiena.
Aveva sentito tante volte cantare il suo Michael, ma ogni volta era un nuovo brivido che si confondeva con gli altri, poteva udire come il suo corpo reagiva ogni volta che Mika lanciava un acuto ed era una sensazione a cui non poteva rifiutare.

Le ultime parole svanirono nell'arena di X Factor mentre il pubblico applaudiva e urlava il suo nome.
«Fedez?» chiamò Vicky, dopo che sia lei e sia Morgan avevano fatto i complimenti a Michael.
Il rapper prese il microfono con le mani sudate, posò le labbra su quest'ultimo e dopo un attimo di pausa, dove scrutava con grande ammirazione il suo ragazzo sul palco, parlò:
«Bravo» soffiò, non voleva sbilanciarsi troppo con i complimenti per due motivi: il primo, avrebbe detto delle cose che era meglio che si teneva per sé e il secondo motivo, sapeva che Mika se la sarebbe tirata per tutto il resto della serata, così si limitò a dire:
«ascolti del rap un po' di merda, però...» non finì la frase che scoppiò a ridere seguito da Mika «bravissimo» aggiunse poi, Penniman gli rivolse uno dei suoi sorrisi più belli.

«Sei stato grande, Mika!» esclamò Morgan, X Factor era finito da ormai un quarto ora, Federico sembrava scomparso nel nulla mentre Victoria si era ritirata nel suo camerino.
«Thank you, Morgan. Sai, dove essere finito Fedéz?» domandò il libanese, entrambi si stavano dirigendo verso il loro camerino.
«No, non l'ho visto...ma devo darti una cosa» rispose, gli porse una custodia, se la rigirò tra le mani e il cantante scoppiò a ridere. Morgan gli fece segno di stare zitto.
«Sei uno stronzo» rise il libanese.
«Lo so, ora vado, ci vediamo domani!» Morgan si allontanò e Mika riprese a camminare con la custodia nella tasca, si fermò davanti alla porta del suo camerino quando una mano lo prese per un polso, sentì poi una porta chiudersi alle sue spalle e un respiro solleticargli il collo.
Michael abbassò la testa incontrando dua paia di occhi; squadrarlo con un ghigno che non prometteva niente di buono (o forse si).
Ci fu un attimo di silenzio, dove Mika era letteralmente inchiodato alla porta con i pugni vicino alle sue spalle e i loro respiri cozzavano tra loro, entrambi accelerati e caldi.
«Dovresti seriamente smettere di battere le persone sula porta» si lamentò il cantante, Federico spalancò gli occhi e scoppiò a ridere.
«E ora perché tu ridere?» sbuffò Mika, il rapper si schiacciò ancora di più contro il suo corpo.
«Mik, si dice sbattere, ma se vuoi posso anche battere» sibilò con voce grave, Michael arrossì lievemente.
«Sei sempre il solito! Pensi solo al sesso tu!» lo indicò con il dito. Fedez sollevò le spalle.
«Non è colpa mia se tu ispiri sesso» disse tranquillo, Mika trattenne il respiro «e poi...devo vendicarmi in qualche modo, no?» concluse ammiccando.
Michael sorrise «Oh, sorry! Non volevo offendere te» soffiò avvicinando il suo viso a quello del rapper, i capelli ricci accarezzavano la sua fronte e il naso sfiorava la guancia dell'altro, le labbra erano a due centimetri da quelle sue, il labbro inferiore era posato su quello superiore di Federico, Mika poteva già sentire il rigonfiamento di Fedez.
«Oh, qui qualcuno, ha bisogno di una mano» sussurrò al suo orecchio, mordendo piano il lobo.
Federico si lasciò sfuggire un gemito e strinse ancora di più i polsi di Mika contro la porta.
«Sei un bastardo» fece una pausa per riprendere fiato «ogni volta che voglio provocarti io, finisce sempre così» ringhiò.
Mika non rispose, si limitò a staccarsi dalla porta e a buttare Federico sul divano bianco.
«You know, questo è il mio lavoro» si mise a cavalcioni su di lui «ma prima...» soffiò, si strusciò su di lui «devo consegnare una cosa a te, che sicuramente you will love» le fossette comparirono sul suo viso.
Federico aggrottò la fronte mentre Mika prese dalla tasca una custodia...di un cd?.
Lo porse al rapper che la prese, la osservò per pochi secondi e poi alzò gli occhi al cielo.
«Sei davvero uno stronzo di merda» gli tirò un piccolo schiaffo sulla spalla.
«Sapevo che ti sarebe piaciuto! You love Fabri Fibra!» esclamò divertito, Fedez lanciò il cd da qualche parte e prese Mika capovolgendo la posizione.
«Ora meriti una lezione» soffiò, si fiondò sulle sue labbra mentre Mika rise nel bacio.

Spazio autrice:

Buona sera a todos!

Questa è la prima one-shot sui midez, spero che vi sia piaciuta!
Ho scritto questo mentre ascoltavo We are golden, Grace Kelly e We are young di Mika, mi ispira da morire quel ragazzo.
Anyway, a presto!
Mikaandfedez.

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