Paranormal life

Il ritorno a casa

Mi sveglio, sono confusa, vicino a me c'è Amy.
" Dove mi trovo?", chiedo.
"Siamo in ospedale, fortunatamente, non hai nessuna frattura"
"già è pura fortuna, qualcuno mi ha aiutato da lassù", dico scherzando,
" ma sei conciata piuttosto male",
mi guarda e mi dice:
"Ho avuto tanta paura per te, quando ho visto che la porta non si apriva ho chiamato Marco, mentre aspettavo che arrivava ti chiamavo, ma sentivo solo forti rumori, poi e arrivato Marco e Max",
"Max?"
"Si era con Marco, quando ha capito cosa stava succedendo è corso qua insieme a Marco, ma nemmeno lui è riuscito ad aprire quella dannata porta",
" come avete fatto ad aprire allora?"
"Si è aperta da sola all'improvviso, quando ti abbiamo trovata sembravi morta, ti và di raccontarmi cosa è successo? "
" Be' diciamo che quella stupida ha pensato di usarmi come pallina da tennis e Max"
"Se ne è andato, doveva sbrigare alcune cose".
"Già capisco!!!La sua fidanzatina lo aspetta con ansia!!!".
" Non capisco perché si comporta in questo modo!"Dice Amy,
"In quale modo!"
"Sembra che quando ti succede qualcosa è il primo a partire, poi scompare all'improvviso con una scusa, comunque, il dottore ha detto che sei in uscita, vado a prendere la lattera di dimissione, cosi andiamo".
Poco dopo sono seduta in macchina e faccio nella mia mente un resoconto di tutto, ma
ho come un sussulto, mi giro e noto che siamo arrivati a casa.
Scendo e tentenno ad entrare, ma mi faccio forza ed entro, mi guardo in giro, è ancora tutto lì tavolo, sedie, vado verso la camera da letto per sdraiarmi un po', nonostante tutto ho dolori dapertutto, guardo lo scrigno e guardo gli oggetti che ci sono, quel famoso specchio è lì davanti a me, sento che c'è qualcosa che non va, una sensazione, ma non ho paura, all'improvviso vedo quella ragazza che prima aveva il volto sfigurato, invece adesso è di una bellezza unica, mi dice:
"Ciao, mi dispiace per quello che è successo, volevo aiutarti, ma lo spirito che ti ha attaccata è molto più forte di me, ho cercato di attutire almeno un po' i colpi, almeno non ti sei fatta molto male",
" Ecco perché sono ancora viva, ma chi è questo spirito?" chiedo,
"Era la sua amante, era una donna perifida, egoista , cattiva",
" non hai paura per te!!"
"Ormai a me non può fare più niente, tu invece devi stare molto attenta, avete preso degli oggetti che gli appartenevano, ed è come se li avete liberati, comunque, so che stai leggendo le mie lettere da quelle capirai molte cose, voi nemmeno immaginate cosa avete scatenato",
"Allora tu sei Anna!!!" mi sorride e mi dice:
"State attenti , c'è un altro spirito ancora più cattivo di lei, non devi fidarti di lui !!!".
"Aspetta, cosa significa!!!"
Detto ciò scompare, avrei voluto chiedergli tante cose. Nel frattempo sale Amy.
"Anja, te la senti di scendere a mangiare qualcosa"
"Si"
"Ti devo fare vedere una cosa, Anja"
"Che cosa"
"Vieni". Scendiamo giù e vedo un quadro;
" non è possibile, ma sono io!!!!!"
"No, non puoi essere tu, lo abbiami trovato in soffitta"
"Mi somiglia molto"
"Gia, siete uguali, poi vedi che la cornice è molto antica"
"Ma chi potrbbe essere questa donna!?"dico ad Amy,
"Non lo so, puoi vedere se trovi qualche riferimento in quelle lettere.
Pranziamo e dopo pranzo mi metto sul divano.
"Anja, ascolta, io devo uscire tu te la senti di rimanere da sola",
"Si, non ti preoccupare".
Detto ciò esce, poco dopo mi addormento, ad un tratto sento come un peso sopra di me, respiro a fatica, apro gli occhi, vorrei alzarmi ma non ci riesco il mio corpo è bloccato, vorrei gridare ma la voce non esce, e una sensazione bruttissima ma piacevole allo stesso tempo, sento un qualcosa di caldo che si appoggia sulle mie labbra, mentre sento come una mano che accarezza le mie gambe, non è possibile, provo piacere, provo sensazioni che non riesco a descrivere, poi all'improvviso mi sento di nuovo libera.
Sono frastornata, Amy è arrivata, mi dice che Marco viene a dormire qui, inizia a prearare la cena, decido di aiutarla. Arriva Marco, ceniamo, e andiamo a letto Amy non dorme con me questa sera, sono sola, non riesco a dormire, all'improvviso sento di nuovo una mano che inizia
ad accarezzarmi, apro gli occhi e vedo il volto di un uomo, e meraviglioso, mi perdo nei suoi occhi, capelli neri che quasi coprono gli occhi, inizia a baciarmi, sembra un sogno, ma quello che provo è reale, mi bacia il collo mentre con una mano accarezza la mia schiena, ma all'improvviso svanisce.
Chi e costui? Mi addormento con il profumo della sua pelle ancora su di me. Sono in dormiveglia, sento gridare Amy, mi alzo la sua vice proviene dalla cucina, scendo e vedo lei che guarda nel vuoto, poi vedo una sedia sollevata in aria che gira su se stessa in una velocità allucinante, poi si aprono tutti gli sportelli e iniziano a volare per aria piatti bicchieri, faccio in tempo a tirare Amy e uscire, cerco di chiudere la porta, ma inutilmente, perché anche se io la tengo chiusa con tutta me stessa una forza la riapre, e vedo di nuovo quella donna, gli occhi di fuoco questa volta punta Amy, allora io mi metto nel mezzo e le grido :
" non ti permetterti di sfiorarla nemmeno con un dito!!" ma lei fa una risata che viene la pelle d'oca a sentirla, sembra che riesco a fargli cambiare idea, infatti è gia su di me, mi afferra per il collo e in un attimo mi ritrovo in alto, su sopra il tetto della stanza, lei che ringhia e dice: " Tu morirai". Ma all'improvviso compare una figura, è un mostro, lei mi lascia io faccio un volo, cerco di attutire la caduta ma quello spirito mi prende, mi mette a terra e va verso la pazza, lei diventa piccola piccola, si inchina, e dice : " Luciano scusami, non volevo fargli del male",
Lui risponde: "ma lo hai fatto, ti avevo vietato di avvicinarti a lei, lo sai che non la deve sfiorare nessuno, tu hai fatto molto di più, tu gli hai fatto molto male!!! Sarai punita per questo, nessuno deve permettersi di disubidire i miei ordini e tu lo sai!!!", lo spirito della donna scompare in un attimo, io mi ritrovo davanti, non più il mostro ma lo spirito che mi è apparso stanotte; bellissimo, ha gli occhi stupendi, prende la mia mano e la bacia, poi mi dice : "Ti assicuro che nessuno ti farà più del male".
Poi scompare.