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Alessio

Nella vita incontriamo un miliardo di persone e si sa che come arrivano se ne vanno. Molte di loro scompaiono nel nulla e nemmeno ce le ricordiamo bene. Ci sfugge tutto, a tratti non ricordiamo nemmeno il loro viso, mentre di altre ci ricordiamo ogni cosa. Dalla prima all'ultima. Si dice che certi legami sono indissolubili e che mai li potremo dimenticare ed è proprio così per me da mesi a questa parte. Ho sempre cercato di credere nell'amore, quello che dura una vita e che si avvale del "per sempre", ma ancora non sono riuscito ad esserne testimone per poter dire al cento per cento che esiste quello che non finisce mai. E allora mi chiedo se sono stato abbastanza attento 5 anni fa e mi rispondo <<no>>. Forse non siamo stati abbastanza attenti, forse non eravamo maturi. Gaia aveva 20 anni ed era troppo insicura per affrontare l'amore. Troppo scettica nei confronti dei sentimenti tra un ragazzo e una ragazza. E'sempre fuggita altrove, ha sempre fatto in modo di stare lontana da me, di lasciarmi fuori dal suo cuore. 20 anni lei e 23 io. 5 anni dopo per colpa del nostro amore ci ritroviamo nella merda, nella merda fino al collo: a rischiare la vita.

15 novembre. Cinque anni prima...

L'infatuazione di una ragazza di 20 anni e un ragazzo di 23 è qualcosa di quasi normale. E' vissuta nel pieno dell'euforia dall'uscita dell'adolescenza, anche se io e lei era come se ci trovassimo ancora nel pieno centro.
La prima volta che vidi Gaia decisi che lei sarebbe stata la mia vittima. L'avrei seguita ovunque. Si decisi così, anche se non seppi per quale motivo preciso. La prima volta che la vidi era mezza ubriaca in mezzo alla strada deserta di notte, la stessa in cui mi trovavo io. Era bella, correva coi tacchi in mano tra le corsie stradali di quel luogo quasi in cima alla montagna fuori città. Ne approfittai immediatamente per farmi gli affari suoi appena vidi che veniva nella mia direzione.

<<Qualcosa non va?>> le chiesi appena mi fu vicina.

<<Cosa??>> non capiva nulla, era completamente altrove con la testa. Notai la sua confusione mentale, era impossibile non accorgersene. Aveva appena finito di correre e i capelli rossi erano spettinati davanti al viso.

<<Si tutto va.. tutto va stasera>> rispose con un amaro sarcasmo.

Risi all'istante per il suo modo di rispondermi, per lo stato in cui era quando la vidi totalmente di fronte a me: camminava sbilenca ed era goffa nel farlo. Mi sembrava la scena di un film.
<<No guarda davvero ci manca solo che mi ride in faccia uno sconosciuto adesso.. non è proprio serata>> cambiò il tono della voce e notai che se l'era presa per la mia uscita, forse si stava anche impaurendo del fatto che io fossi una qualsiasi persona di cui non sapeva nemmeno dell'esistenza, qualcuno da evitare perchè estraneo. Tirò dritta ancora.

<<Oh oh aspetta>> alzai la voce e feci qualche passo verso lei <<stai scappando da qualcuno? se vai a piedi ti troverà subito>> tentai la sorte. Fissai la sua figura da dietro poco più distante. Si fermò e aspettai un qualsiasi gesto. Si girò verso di me.

<<Non sono un maniaco non vedi? sono qui perchè ci vengo spesso e passo i miei momenti di solitudine in questo posto non voglio farti del male>> capii che forse dovevo puntare più sul guadagnarmi la sua "fiducia". Fece qualche passo fino a quando mi si avvicinò. Forse l'avevo colpita puntando su quell'argomento.

<<Non mi fido di te sappilo..potresti essere chiunque, un maniaco, un pervertito, un drogato..>> Sorrisi a quelle sue parole, tentava di essere sicura di sè puntandomi il dito e io con tutta la mia buona fede e l'allegria di un ragazzo giovane e stupido me ne uscii come sapevo fare.

<<Allora ti stuprerò più tardi, ora dammi quei tacchi che li posiamo in macchina.. dovresti anche lavarti i piedi che sicuro saranno neri>> avveo già notato che era scalza e la cosa mi piaceva molto. <<Ho una bottiglietta d'acqua e te li puoi lavare, in caso puoi salire in macchina, penso che da sola così di notte e in mezzo alla montagna dove passano solo macchine non sia bello>>

Ti appartengo (Alessio Bernabei)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora