2 Io

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Io.
John Pochettino.
Cosa voglio?Cosa sono?Chi sono?
Sono domande che non mi pongo.
Voglio quello che volete, sono quello che volete, sono voi...
Non mi dilungheró molto, pochi minuti, ho di meglio da fare,c'è una mora con solo i suoi slip ed una mia camicia stesa sul mio letto che mi aspetta con fragole e champagne, ho di meglio da fare.
Vi voglio parlare di me.
Io voglio tutto e voglio niente, voglio quello che vuoi tu stanotte, bella mora, un po ' troppo puttana..un po troppo donna.
Domani vorrò quello che vorranno i miei dipendenti ed a pranzo vorrò quello che vorrà la cameriera del bar che mi sono scopato dietro al bancone all'ora di pranzo.
All'indomani non vorrò nulla, perché non so chi incontrerò, non so se ci sarò.
Stanotte sarò l'amante perfetto, domani sarò il cliente perfetto, dopodomani...
Io sono voi.
Voi tutti.
Stronzo e cattivo.
Io sarò quello che volete, per poco.
Nessuno ha il controllo su me.
L'ho solo io, e credetemi e maledettamente bello.
A chi l'ho concesso non l'ha capito.
Sono tanto, troppo, troppo tanto.
Io sono l'eccesso.
Non meravigliatevi se vi chiederò scusa, se vi dirò cose dolci, ve l'ho detto sono voi.
Finti dolci, finti.
Siete tutte finte dolci, vi ho assaporate tutte, con la punta della lingua, non sentivo nulla.
Voi, donne ed uomini siete come un panettone, che non contiene nei suoi ingredienti zuccheri, ma il risultato è dolce.
Ve lo spiego, si chiama punto di vista.
Per tutti le persone dolci sono quelle che dicono ti amo o chi ti abbraccia.
Io sono dolce quando ad una donna le dico che è solo sesso.
Quando ad un dipendente gli dico che non è nessuno.
Sono dolce con loro, non gli do illusioni.
E se volete sapere la mia storia.. aspettate che mi scopo la bella mora..

Una salita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora