-'Amilie, siamo già in ritardo, perderai il volo se non ti muovi'-
Urla la mia migliore amica da sotto e grido a mia volta-' Arrivo, scendoo'-
Appena scendo, trovo i miei due migliori amici che sono un po tristi, ma ho deciso che é meglio questo per me, partire e cambiare aria.Aubrey, Matt ed io siamo migliori amici da quando siamo piccoli, loro sono fidanzati e io sono la terza incomoda, viviamo insieme a Milano, e oggi, 18 Giugno, ho scelto di cambiare aria. Vado per 3 mesi a Madrid.
Ho 19 anni e mi prendo un anno per pensare al mio futuro, mentre faccio alcuni lavoretti, babysitter, lavoro in un bar la sera, e il pomeriggio in inverno quando c'è scuola dó ripetizioni.
Sono giunta all'aeroporto, controllo se ho tutto e vado a salutare a Aubrey e Matt.
-'Allora, mi raccomando, niente figli, niente feste, questi mesi passeranno in fretta, vi manderò la mia parte di soldi anche in questi mesi per pagare la casa'-
Mi abbraccia Aubrey -' Tu divertiti, non pensare a noi, noi staremo bene, fidati!'-
-' Ragazzi chiamano il mio volo, buone vacanze'- e così ci abbracciamo e mi avvio per salire sull'aereo.
Appena salgo mi accorgo che mi devo sedere vicino ad un vecchio e un giovane, che si rivela un ragazzo alto, muscoli, maglietta azzurra che fa intravedere la tartaruga, e due occhi verdi uguali a miei, proprio belli.Rimango incantata non so per quanto tempo e vedo che di nascosto ride-' se mi guardi ancora mi sciupi con lo sguardo'-
Inizio a balbettare, così che non avevo mai fatto davanti ad un ragazzo, perché sono una ragazza sociale con tutti e non mi preoccupo se sono belli, brutti, ma lui é davvero figo.
Mi scuso e mi siedo, vorrei che passassero in fretta queste due ore.
Mi sento chiamata e picchiettare sul braccio, alzo lo sguardo e noto che quel ragazzo di prima mi sta fissando, mi alzo subito e noto che stiamo per atterrare, lui si mette a ridere e io faccio una faccia confusa-' scusa, che hai da ridere? '-
-'no, niente, é solo che appena ti ho svegliato mi hai guardato con uno sguardo truce e dovresti guardare i tuoi capelli'-
Mi guardo e noto che ce li ho tutti spettinati, li sistemo e mi rivolgo al belloccio-' la prossima volta, non mi svegliare così bruscamente'-
Risponde con un alzata di spalle.
E poi-' il mio nome bellezza è William Stuart'-Rimango Senza parole, Ha anche un nome fantastico! Sorrido a mia volta e tutti scendiamo dall'aereo.
In aeroporto prendo la valigia e mi dirigo per prendere un taxi.
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Piccole follie.
RomanceNon era una ragazza come le altre. Amava, la sua famiglia, i suoi amici, tutto ciò che le circondava. Avevo solo un desiderio: scappare da quella città, andare via da Milano, scappare all'estero, quando incontra lui, William...