Ero stesa sul letto:< Si sveglierà mai!?> Annunciava Rosy:< Lei è la mia piccolina, non può essere successo...>...
Notte, il mio motorino sfrecciava sulle strade di Boston ed io, eccomi, guidavo impavida, come se il mondo mi appartenesse, avevo litigato con mia madre che mi aveva detto che ero una stronza, aveva detto che non la rispettava, che ero una poco di buono, come si permetteva di dirmi quelle stronzate?!
Io so badare a me stesse, per questo ero uscita senza portarmi il cellulare e avevo deciso di scappare, di andare via a prendere una boccata d'aria!
Avevo deciso che non sarei più tornata da mia madre, ne tanto meno da mio padre che viveva a New York... ehm, sì, e sono divorziati ed io solo ora comprendevo il perché, mio padre aveva ragione, Rosy è davvero insopportabile, certo, è una bellissima donna: capelli biondi, occhi scuri e un corpo con mille forme diverse, tutte fantastiche!
Un uomo avrebbe abboccato di sicuro al suo amo!
Anche io ci sono cascata: pensavo fosse una donna di cui fidarsi... invece!
Mio padre, altrettanto affascinante era un uomo un po' severo, inaffidabile e presuntuoso ma su Rosy aveva ragione!
Io?!?!
Io sono una ragazza semplice: capelli castani, occhi marroni con le sfumature verdine e un corpo altrettanto affascinante!!
All'improvviso un'auto sbuca davanti a me, non riesco a frenare, il mio casco vola via, brutto colpo per la mia testa, le mie braccia si rompono a causa del fatto che le metto davanti a me per bloccarmi, la mia faccia si frantuma e poi... silenzio assoluto, non sento più niente, non vedo più niente e non percepisco più niente.<Allora infermiera!?! Si sveglierà la mia bambina!?!>
Ed ecco che Adelaide risponde:< Signora, sua figlia Abbey è destinata al coma ma non capiamo se potrà o meno risvegliarsi. Mi dispiace molto.>
Ed ecco che fa il suo ingresso William, mio padre, che comincia a piangere ininterrottamente.
Io vorrei svegliarmi da questo sonno profondo ma non riesco, non riesco a fare nulla, è come se una ragnatela gigante mi bloccasse!
Uffa!
Poi, non posso mangiare, non posso bere, che cosa faccio!?!
E come la morte, dice qualcuno!
E come essere perennemente addormentati, dice qualcun altro!
Io dico che è come essere in coma!
Non è per niente bello, non è come il sonno o come la morte, non è nulla!
Io sono addormentata, sono in coma e potrei morire da un giorno alla'altro!
Che vita!!
Ieri viaggiavo libera, e oggi sono intrappolata!