E quella chi è?

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Sabato sera io e Filippo ci siamo dati appuntamento al bar di fronte casa mia. Lui arrivò completamente guarito. Ci sedemmo a un tavolo e ordinammo una pizza margherita, poi i nostri occhi vidiro entrare Giuseppe e una ragazza così ci incuriossimmo e ci avvicinammo al tavolo. Dato che non accadeva niente ci girammo e mangiammo la nostra pizza. Quando mi alzai per andare un secondo al bagno sentii -Sandra io ti amo non saprei come fare senza di te- Io pensai che venisse da un altro tavolo invece mi girai e....Vidi Giuseppe che metteva una mano tra i capelli di Sandra e se la portò vicino,poi il bacio. Io mi arrabbiati talmente tanto che andai al loro tavolo e gli urlai -Ma insomma,che razza di persona sei? Fingi di stare con la mia amica solo perché vuoi rompere il suo cuore? Se é per questo ha altri problemi da risolvere- Lui balbettó -Io non sapevo che foste qui. Lei...lei... lei- Io in urlai -Lei che?- Lui non rispose e io chiamai Riccardo dicendoli tutto quello che avevo visto e scoperto lui si arrabbiò talmente tanto che diventò rosso,e era col pugno pronto;ma Sandra intervenne -Scusa chi é questa ragazza di cui parlano?- Lui le rispose che era un'amica ma io invece le dissi che si erano baciati ed erano fidanzati. Sandra si alzò di scatto e diede uno schiaffo bello forte a Giuseppe. Lui quando se ne fu andata,ci portò fuori e quasi urlandoci contro disse -É tutta colpa vostra. Io amavo Sandra- Filippo rispose -Mia sorella allora?Tu non la ami?- Lui disse -Che la amava solo perché era ricca. Infatti era così,Aurora e Filippo erano molto ricchi. Perché grazie a quel lavoro all'estero misero da parte molti soldi. Ma Filippo rispose -Beh che c'entra? Emma non mi ama perché sono pieno di soldi. Mi ama perché io non la tradisco,perché sono gentile e divertente- A quelle parole Giuseppe non sapeva che rispondere,così diede un pugno ben piazzato sulla pancia a Filippo. Lui cadde tra le mie braccia,ma si alzò e glielo diede in faccia. Da lì partì una serie di calci,pugni e schiaffi. Io tentai di fermali più volte,ma non ci riuscii. Ad un certo punto Giuseppe diede un calcio in faccia a Filippo il quale svenne e cadde. Io preocupatissima chiamai l'ambulanza e Giuseppe scappó.Lo portarono in ospedale e io lo seguii. Dormii con lui in ospedale.

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