Luhan non mangiò quasi niente a cena.
Stava male e l'insulto di Sehun fu la goccia che fece traboccare il vaso."Risvegliati tu in Cina nella casa di uno stupratore, e poi vediamo chi è il debole" pensò stringendo i denti.
Per distrarsi passò il resto della giornata a parlare in cucina con Kai per conoscersi meglio.
Luhan scoprì che Kai, oltre a gestire un bar, ballava.
Questa cosa si poteva già intuire dal fisico del ragazzo, ma rimase comunque sorpreso e annuì interessato.Lui e Kai erano davvero simili.
Infatti, anche Luhan, gestiva un bar con suo padre in Cina e aveva come hobby il ballo.-Tu hai detto di essere cinese, eppure il tuo coreano è davvero scorrevole- aveva ammesso Jongin rendendosi conto del fatto che stesse tranquillamente parlando il coreano.
Luhan annuì.
-Fin da quando ero piccolo mio padre mi iscrisse in una scuola privata dove facevano corsi extra di coreano e giapponese, per questo riesco a parlarle quasi senza problemi- sorrise soddisfatto.
Andava fiero del fatto che riuscisse a parlare bene altre lingue oltre al cinese poichè si era davvero impegnato per riuscirci.Kai lo guardò un pò sopreso, ma poi si limitò a sorridere dolcemente.
Si stava facendo tardi e Luhan se ne accorse vedendo Jongin sbadigliare.
-Emh, non vorrei sembrare scortese, ma avreste una coperta da prestarmi? Fa un pò freddo in salone...-
Luhan non fece in tempo a finire la frase che Kai scoppiò in una forte risata.-Non starai mica pensando che IO lasci che un ospite dorma nel divano?- si avvicinò prendendolo per mano e lo portò in camera sua e di Sehun.
A quel gesto rabbrividì ma cercò comunque di non farlo notare.
A Luhan, infatti, non gli piaceva tanto il contatto fisico con le persone, fatta eccezione per gli amici stretti.Kai indicò il letto matrimoniale nella quale era sdraiato Sehun.
-Tu dormirai lì, io ho problemi con il materasso di Sehun e non riesco a dormire in un letto che non sia il mio...- si allontanò un attimo e gli lanciò scherzosamente un pigiama in faccia -...quindi mettiti questo e vai a dormire vicino a Hun-
Luhan arrossì.
Doveva davvero dormire con quello lì?Non si rese neanche conto di quando entrò in bagno a cambiarsi, era troppo preso da troppi pensieri.
Si guardò allo specchio e notò le leggere occhiaie viola causate probabilmente dal troppo stress.
"Gli occhi!" pensò Luhan.
Posò subito il suo sguardo attento nel riflesso dei suoi occhi ma non notò nulla di strano.
Erano un pò rossi, ma non era di certo una caratteristica per la quale rimanere stupiti come avevano fatto Kai e Sehun."Non capisco..." pensò Luhan avvicinandosi di più allo specchio, ma non cambiò nulla.
Non aveva niente di diverso rispetto a quello degli altri.
Sbuffò deluso e si tolse i vestiti per sostituirli con il pigiama.
Era un pò largo per lui, ma si accontentò facilmente pensando che era già tanto aver ricevuto un accoglienza simile.
Aveva un posto per dormire, un lavoro e nuovo amico, e si sentiva in debito con quest'ultimo.Avrebbe fatto qualcosa l'indomani mattina, voleva ricambiare il favore a Kai.
Dopotutto non aveva una dote in cucina per niente.Si promise di preparare una colazione coi fiocchi, e, con questo pensiero, uscì dal bagno sorridendo a Jongin.
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Real || HunHan
Random" -uno, due, tre, quattro...- Luhan iniziò a contare come suo solito. Era disperato. Non voleva credere che quella fosse la realtà. Sentiva il calore dell'asfalto lasciare lievi scottature nella sua schiena. I numeri scivolavano imperterriti dalle s...