Quando si svegliò non ricordava più nulla. Proprio niente. Si alzo con le piccole e poco muscolose gambe che aveva e provò a camminare. si guardò intorno. niente. esplòro quel prato vedendo subito che era contornato da un altissimo muro e, camminando, camminando e camminando vide una figura.
era scuro di pelle, alto all'incirca come lui e molto muscoloso, con lui non c'era nessuno. corse più veloce che poteva verso di lui urlando parole incomprensibili. il ragazzo si voltò mostrando il suo volto -piacere, sono Alby, e tu?-
