Capitolo 2

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Siamo arrivati allo skate park, c'erano tanti ragazzi, era una sorta di festa penso, c'era gente che skatetava, chi scherzava, chi beveva e faceva qualche chiacchiera, insomma, mi piaceva quel posto, anche se mi sentivo un po' spaesata. Ci stavamo avviando verso un gruppo di soli ragazzi, che non avevo mai visto o forse solo incrociati di vista.
"Ehi regà!" disse Matt facendo il "loro" saluto con tutti i ragazzi del gruppo.
"Chi hai portato Matt?" chiese uno dei ragazzi.
"Oh scusate, lei è Kayla!" disse entusiasta.
In quel momento volevo andare sotto terra, ero nell'imbarazzo più totale, mi stavano fissando tutti, oddio.
"Ehm... Ciao a tutti..." dissi.
Iniziarono tutti a presentarsi, tranne che un ragazzo, capelli rossi, alto, sembrava non gli interessasse della mia presenza.
"Lorè, potresti venire perfavore, o ti devi già far riconoscere?" disse Matt.
Il ragazzo venne verso di me, mi tese la mano e disse: "Ciao, sono Lorenzo, piacere di conoscerti."
Ci stringemmo la mano, dopo se ne andò prendendo il suo skate.
"Facci l'abbitudine è sempre così" mi disse Riccardo.
Io guardai Lorenzo mentre si allontanava da noi, lui si volta e i nostri sguardi si incrociarono, è stato strano, il suo sguardo mi ipnotizò. Poi ripresi a parlare con i ragazzi, ma intanto ripensavo al nostro sguardo.
La serata passò in fretta, e devo dire che mi sono divertita un sacco, i ragazzi sono simpaticissimi; era ora di tornare a casa io e Matt salutammo i ragazzi ed entrammo in macchina.
"Perché il tuo amico Lorenzo non è stato con noi? Sembrava che aveva appena visto un mostro da come mi ha guardato..." dissi io strana.
"Sinceramente non lo so neanche io, lui non è così, era piuttosto strano si..." disse Matt.
"E com'è invece lui?" dissi io curiosa.
"È un tipo che ha la testa, di lui ti puoi fidare" disse.
Pensai a come potesse essere dato che non sapevo molto di lui, ma proprio in quel momento, per strada passa un ragazzo sullo skate, era proprio Lorenzo, Matt si fermò.
"Lorè! Vuoi un passaggio?"chiese Matt.
"Se vuoi..." disse Lorenzo entrando in macchina.
Dopo un po' di silenzio, Lorenzo rompe il ghiaccio.
"Allora da dove vieni, Kayla?" mi chiese.
"Vengo da Torino."
"Perché se venuta proprio qui?"
"La vuoi cacciare via Lorè?" disse Matt.
"Era una domanda" disse giustificandosi
"I miei genitori lavorano per un'azienda che si è trasferita qui, ecco perché sono qui." dissi.
Ci eravamo fermati davanti a una casa.
"Ok. Io sono arrivato, grazie per avermi raccontato di "te", ci vediamo. Ciao!"
Io e Matt lo salutammo e ripartimmo per andare a casa.
Certo che è strano questo ragazzo.

Hi guys,
Spero che la storia vi piaccia, anche se ho appena iniziato, scusate se non aggiorno spesso ma la scuola mi occupa molto del mio tempo. Scusate ancora per gli errori e grazie ancora!

Kiss💋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 25, 2016 ⏰

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