CAPITOLO 1

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Era mattina ero stanchissima ma la sveglia suonava oggi avrei iniziato la scuola ...che palle il mio primo giorno di scuola tutti gli occhi puntati contro ...che cosa imbarazzante!
Iniziai ha prepararmi mi lavai i capelli che erano ricci ,sfumati al rosso .
Successivamente mi truccai misi la matita nera che risaltava in modo a dire poco esagerato i miei occhi di un azzurro sfumato al bianco con la presenza di accenni di viola ,del mascara ,il blash ed infine il lucida labbra.
Mi infilai l'intimo e optai per un pantalone nero che devo dire mi metteva in mostra le mie forme ,successivamente mi infilai una canotta ed una felpa ... Devo dire che dalle mie parti fa molto caldo e quindi non sono abituata a tali temperature.
Prendo la mia borsa e vedo Natalie alle prese con la colazione ,"buongiorno"lei mi salutò con un bacio sulla guancia è come sempre iniziò col farmi i complimenti "Leila sei davvero uno schianto di ragazza " io gli risposi con un timido grazie e ricambiai il complimento.
Finita la colazione finalmente usciammo di casa precipitandoci alla fermata dove dopo qualche minuto arrivò il pullman , salimmo ma Natalie era rimasta praticamente spiaccicata all'entrata ,all'improvviso non capii più niente ero caduta a causa di una frenata del pullman addosso ad un ragazzo dai capelli neri come la pece gli occhi di un azzurro indecifrabile ero rimasta per qualche secondo a fissarlo poi mi ripresi chiedendo imbarazzata un timido "scusa",all'improvviso si avvicinò a me e mi disse "so di essere bello ma potevi evitare di cadermi addosso",che cosa?come può un ragazzo essere così bello quanto stronzo dio ... gli risposi acida..."senti sbruffoncello non mi sarebbe neanche venuto in mente di venire addosso ad un ragazzo così ,così arrogante e presuntuoso".
Dopo tale risposta feci per allontanarmi quando mi tirò una pacca sul culo ...e no ora basta mi avvicinai e gli tirai un potente schiaffo da lasciargli le cinque dita sulla guancia ,lui sorpreso
ma anche divertito si alzò e si avvicinò lentamente a me e mi sussurrò all'orecchio "sai che sei sexy mai nessuna ragazza si era mai permessa invece tu..."lo interruppi "io cosa non sono una delle tue solite troiette ?! Io sono una che ama la serietà e tu non sei serio quindi non rompermi i coioni".
Mi girai per allontanarmi quando mi prese per un polso.

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