Ne ho sentite tante storie, ma come questa mai, una storia che iniziò con un semplice giorno di Settembre, in un piccolo paesino presente in Germania. Il nome vero non si è ancora capito..alcuni lo chiamavano "Il paese delle meraviglie", altri lo chiamavano semplicemente "Rudenbourgh". Era un paesino molto piccolo, ma anche molto ricco, ricco di paesaggi splendenti, spettacolari, paesaggi che non si erano mai visti sulla superficie della terra. Ma in questo stesso giorno la tranquillità del "Paese delle meraviglie" fu spezzata dal rumore di un pianto di una bimba appena nata. Una signora anziana la vidi sotto un albero, il più vecchio di tutti, ma anche il più bello. La prese in braccio e riuscì a vedere i suoi occhi grandi e neri, la sua pelle bianca, riuscì a vedere una creatura di una bellezza insuperabile, ed era così piccola e fragile, ma nei suoi occhi si vedeva una forza che nessuno aveva. La signora Benett, così si chiamava, l'ha portata all'interno della sua casa molto grande, con due piani. Sembrava un palazzo..aveva un giardino grande con rose di colori diversi che erano disposti a forma di cerchio attorno ad una casa più piccola, in cui si trovava un tipo di mini-biblioteca ed un divano dorato, abbastanza comodo. Nel secondo piano, nessuno sapeva cosa c'era, perché la signora Benett non faceva entrare nessuno e le porte e le finestre erano bloccate in tal modo che nessuno riuscisse a vedere ciò che nasconde.《Guarda piccola Aurora, questa è la tua nuova casa..che ne dici ? Ti piace? Ed il tuo nome? Era di mia figlia, l'unica persona che sapeva come portarmi un piccolo pizzico di felicità ogni volta che ero giù di morale..e questa tristezza era presente sempre per quello che mi stava succedendo...vedi tu, avevo solo 17 anni quando l'ho partorita e nessuno mi è stato vicino...mia mamma mi aveva buttata fuori perché ero una vergogna per la nostra famiglia ed il padre, che non si è comportato da padre, è fuggito, mi aveva scritto soltanto una lettera in cui mi disse "Scusami Emilia, ma non sono pronto per questo". Le ho dato vita sotto l'albero in cui ti ho trovata..era tutto per me..ma dopo 16 anni, una malattia colpì il suo corpo debole, il tumore. Non le ho detto nulla per farle passare le sue ultime ore, i suoi ultimi giorni, mesi in tranquillità,senza pensieri..ma ero io quella che stava morendo dentro, pensare che tutto quello che ho costruito, non aveva più senso. Ma la disgrazia arrivò nel primo giorno di primavera..la trovai senza fiato, vicino al suo vestitino nuovo, fiorito, che lo voleva indossare per un giorno così importante per lei..perché diceva sempre che il 21 marzo era importante perché tutti e tutto prendeva vita..ma a quanto pare si è persa quella sua.》Dopo questo, una lacrima scese sulla guancia di Aurora. La signora Benett si prese cura della bambina: le ha insegnato a scrivere, leggere e ha fatto di tutto per far che alla bambina piacesse l'arte. Gli anni passavano e la piccola Aurora cresceva così bene..era meravigliosa, più cresceva, più diventava bella. La ragazza aveva una passione: ballare. Ogni giorno nel giardino, la ragazza ballava per signora Benett per rallegrarle le giornate..ed i suoi movimenti erano così perfetti, non sbagliava niente, non le sfuggiva nessun passo, era perfetta. Ma la felicità della ragazza di 14 anni finì nella vigilia di Natale, quando la signora Benett restò paralizzata senza alcun motivo. Il dottore aveva detto che era una malattia molto rara, dove non esiste ancora una cura. Beh..Aurora si prese cura della signora Benett, per come aveva fatto con lei. In una sera, la quattordicenne, stanca di tutti i lavori che faceva, si fermò nel mezzo del giardino e iniziò a parlare con le stelle《 Per me tutte voi, stelle, siete le anime delle persone senza fiato..Aurora, so che mi vedi e ascolti e ti chiedo di non portare ora con te a tua mamma..ho bisogno di lei, ho bisogno della sua presenza, ho bisogno di guardare i suo occhi per riuscire ad andare avanti."
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Soltanto Io
RandomQui viene raccontata la drammatica storia di Aurora, una ragazza con una vita piena di avventure, amore, vita. La sua avventura inizia già con la sua nascita, quando la ragazza restò orfana, nelle mani di una straniera molto severa