Prefazione.
Legogirl: “Sono fatta così, non riesco ad avvicinarmi veramente a nessuno. È un dato di fatto. È come se mi mancasse quella parte d’anima che si incastra negli altri, come nel Lego. Che ci unisce veramente a qualcun altro. Alla fine tutto cade a pezzi. Famiglia, amici. Non resta più niente.”
Un nuovo messaggio. Da: Anonimo.
“Ciao, ragazza lego.”
Risposta.
Legogirl: “Ciao, Anon.”
Un nuovo messaggio. Da: Anonimo.
“Chiamami pure Solitudine.”
Legogirl: “Come stai, Solitudine?”
Anonimo: “Come se non mi fosse rimasto più niente. Tu, ragazza lego?”
Legogirl: “Persa, credo.”
Anonimo: “Persa dove?”
Legogirl: “Dentro te.”
Anonimo: “Dentro me?”
Legogirl: “Si, dentro te.”
Anonimo: “Cosa intendi?”
Legogirl: “Sono persa nella solitudine, Anon.”
Anonimo: “Posso aiutarti?”
Legogirl:“Aiutarmi a fare cosa?”
Anonimo: “Aiutarti a ritrovare la strada.”
Legogirl: “Sei una specie di angelo custode?”
Anonimo: “Una specie, si.”
Legogirl: “Hai le ali e tutte quelle cose da angelo custode?”
Anonimo: “No, non ho le ali. Ho un cuore.”
Legogirl: “Un cuore?”
Anonimo: “Si, un cuore.”
Legogirl: “E a cosa ti serve, un cuore?”
Anonimo: “Ad amare, è ovvio no?”
Legogirl: “Amare chi?”
Anonimo: “Qualcuno.”
Legogirl: “Tu non puoi amare qualcuno.”
Anonimo: “Perché non posso?”
Legogirl: “Perché tu sei la Solitudine, e nessuno può amare se è solo.”
Anonimo: “Qualcuno da amare io ce l’ho.”
Legogirl: “Si?”
Anonimo: “Si.”
Legogirl: “E chi è?”
Anonimo: “La ragazza lego.”
Legogirl: “Io però non ce l’ho più un cuore. Il mio si è rotto.”
Anonimo: “Non preoccuparti, posso darti il mio.”
Legogirl: “Ma poi tu rimani senza.”
Anonimo: “Sono il tuo angelo custode, no? Sono qui per aiutarti.”
Legogirl: “Devo andare, ho sonno.”
Anonimo: “Tornerai?”
Legogirl: “Forse.”
Anonimo: “Buonanotte, ragazza lego.”
Legogirl: “Sogni d’oro, Solitudine.”
STAI LEGGENDO
Tumblr love.
FanfictionUn nuovo messaggio. Da: Anonimo. “Ciao, ragazza lego.” Risposta. Legogirl: “Ciao, Anon.” Un nuovo messaggio. Da: Anonimo. “Chiamami pure Solitudine.” Legogirl: “Come stai, Solitudine?” Anonimo: “Come se non mi fosse rimasto più niente. Tu, ragazza l...