Dream and Nightmare H.S.

Capitolo 3

Non appena mi vede mi sento in imbarazzo. Cos'avevo che non andava? Mi continuava a squadrare e i suoi occhi mi percorrevano tutto il corpo, fin quando non distoglie lo sguardo per rivolgerlo di nuovo a quella biondina ossigenata sulle sue ginocchia.
<<Come ti chiami?>> tutti volgono l'attenzione su di me, mentre io sono ancora intenta a guardare la bionda che ora si strusciava contro Harry. Non mi sembra un tipo da fidanzata, ma a quanto pare mi sono sbagliata.
<<Luce.... Dovresti rispondere...>> mi sussurra Jenna all'orecchio è rivolto lo sguardo al ragazzo che mi ha posto la domanda. Era biondo con gli occhi che rispecchiavano l'oceano è sembrava un angelo. Era davvero bello.
<<Oh ehm... Luce, Luce Evans>> non appena finisco, sento due risatine provenire dalla bocca della biondina e di Harry e la mia faccia diventa rossa tra rabbia e imbarazzo.
<<Luce? Ma che nome è? Non sei mica un lampione >> mi deride Harry. Mi volto e me ne vado alla ricerca di un bagno, ma mi rendo presto conto che è abbastanza impossibile trovarlo visto che è da una settimana che sono qui e ho appena imparato a memoria la strada per andare alle lezioni. E poi non vorrei assistere a scene al quanto disgustose, così prendo la direzione della porta e decido di andare in giardino. Sono qui da dieci minuti e non vedo già l'ora di andarmene. Vorrei incamminarmi verso il dormitorio, ma siamo piuttosto lontani e non vorrei perdermi...
<<Luce!>> Jenna mi corre incontro
<<Mi dispiace così tanto, se vuoi ce ne andiamo, Zayn mi aveva già avvisato che quell'Harry aveva dei modi di merda>>
<<Stai tranquilla Jen, vai da Zayn e divertiti, io aspetterò fuori>>
<<Oh non se ne parla nemmeno! Dov'è la Luce audace che non si fa fermare da nessuno? Ora noi torniamo dentro e se Styles non la smette gli tirò schiaffi a due a due finché non diventano dispari!>>
<<Che hai detto?>> continuo a ridere. Questa è nuova.
<<comunque hai ragione Jen, solo che come faccio a dargli torto. Perfino io odio il mio nome, figurati gli altri che cosa penseranno. Lo sai, io e la Luce siamo gli opposti>>
<<Stai tranquilla che i la,pioni non sono alti un metro e sessantacinque Luce>> mi deride e ricomincio a ridere
<<E poi Zayn ha detto ad Harry di calmarsi>> dice fiera.
<<Oh che eroe>> dico mettendomi una mano sul petto con fare glorioso e in cambio ricevo uno schiaffeggi.
Arriviamo dagli altri e all'inizio ero un po' imbarazzata, ma poi vedendo che Styles e la biondina (di cui non ho ancora scoperto il nome) non ci sono, mi rilasso è noto che al loro posto c'è... Liam? L'unico "amico", se così posso chiamarlo, che mi sono fatta fin'ora? Wow non credevo frequentasse certa gente è soprattutto che conoscesse uno come Mr.Simpatia.
<<Ehi Luce! Come va?>> mi sorride dolcemente
<<Liam, benone! Non pensavo ci fossi anche tu stasera>>
<<Sono pieno di sorprese >> dice gonfiando il petto. Alzo le sopracciglia e rido alla sua affermazione.
<<Ehi ragazzi, che ne dite di giocare a "non ho mai?">> dice il ragazzo che ho scoperto si chiamasse Louis.
Tutti esultano meno che me. Ho sempre odiato quel gioco. Ha l'unico scopo di mettere in imbarazzo la gente.
<<Uh... No... Io non gioco...>> dico con voce lieve, ma mi sentono tutti.
<<Dai gioca Luce ti preeeego>> mi scongiura Jenna e io non posso che annuire, come al solito, male mimo con la bocca un ''dopo facciamo i conti"
<<Grande! Allora vado a chiamare Sasha e Hazz>> dice Niall. Ecco come si chiamava la biondina....
<<Ma lasciali stare, saranno in qualche sgabuzzino della confraternita e io fossi in te non entrerei>> lo avverte Liam. Ugo. Che schifo, non ci voglio neanche pensare. Niall sbuffa e con un ghigno dice
<<No, impossibile, i gemiti di Sasha si sentirebbero fino al nostro dormitorio>> e scoppia una risata generale. A me viene più da vomitare che da ridere. Dopo poco arrivano Harry e la biond... Sasha e visti i capelli spettinati di lei e il suo vestito, o meglio pezzo di stoffa, sollevato ancora di più non c'è molto da immaginare.
<<Allora qui ci sono i bicchierini di vodka, penso che conosciate già tutti le regole: chi ha già fatto le cose proposte da ognuna di noi, deve bere>> dice Zayn. Io non bevevo, ne bevo, ma tanto non ho mai fatto nulla di interessante....
<<inizio io!>> urla Louis già mezzo sbronzo.
<<mmmm... Non ho mai... Girato nudo per casa cantando a squarciagola, sapendo che c'erano altre persone in casa>> rido leggermente perché mi sono fatta i miei soliti film mentali sulla situazione, ma sia chiaro che non l'ho mai fatto. Non tutti la pensano come me, perché Zayn è Louis si scambiano una risatina e prendono un bicchierino a testa.
<<Ma che palle facciamo un po delle domande serie e....curiose>> dice voltandosi verso di me e lanciandomi uno sguardo.
<<Falle tu allora Sasha>> dice Harry con un tono scocciato
<<Va bene, però stai calmo ricciolo>> Ricciolo pff, manco mio cugino di due anni lo chiamò così.
<<Dunque... Non ho mai.... Fatto sesso>> dice con un ghigno. Cazzo. Jenna sapevo che avesse perso la verginità con Drake, il suo ex che successivamente l'aveva tradita con un'altra. Mi fa venire rabbia solo al pensiero di quanto è stata male, ma direi che adesso non era il momento più opportuno per pensarci. Bè gli altri.... Non ho neanche il tempo di elaborare che prendono tutti un bicchierino. Anche Liam e la cosa mi sorprende. All'apparenza mi sembrava un tipo casa e chiesa. Io rimango immobile mentre gli altri finiscono il loro bicchierino.
<<Uh a quanto pare abbiamo una verginella tra noi>> dice Sasha con un sorrisetto odioso. Inspira. Espira. Non rispondere. Non rispondere. Non....
<<Bè perlomeno io non l'ho data a tutti quelli del campus>> delle risatine si spargono nel nostro tavolo e la sua faccia è qualcosa di epico ed è la prova che la mia teoria è giusta. Diventa rossa, ma poi si ristabilisce e fa un ghigno.
<<Almeno io ho qualcuno per cui farmi bella e so per certo che non mi rifiutano, tu invece mi dai l'impressione di essere una sola, sfigata, che non vale niente>> vorrei ribattere ma i ricordi mi affiorano nella mente. <<Non vali un cazzo per me, vai giusto bene per picchiarti e farmi provare piacere.....>>
Senza neanche accorgermene ho la vista annebbiata dalle lacrime e corro verso l'uscita. Vado nel retro del giardino e mi accascio per terra. Odio lei, odio lui e odio tantissimo mio padre, anche adesso che non è qui e mia mamma è al sicuro. Lei. Mi manca così tanto, non vedo l' ora di sentirla.
Sento dei respiri vicino a me, così mi volto per guardare chi è. Vorrei essere in tutti posti, tranne che qui. Harry Styles é vicino a me e non potrei reggere altri insulti per stasera quindi mi alzo pronta per andarmene
<<Stai pure lì, sei arrivata prima te, se ti do fastidio me ne andrò io>> la sua voce è roca e fredda, ma io mi risiedo in Silenzio
Lo vedo tirare fuori una sigaretta dal pacchetto che aveva in tasca
<<Vuoi?>> appena sento che la domanda è indirizzata a me quasi non ci credo.
<<Oh no grazie. Non fumo>>
<<Ti pareva>>
<<Cosa intendi? Non mi conosci, non giudicare >>
Rispondo acida.
<<Non ci vuole tanto. Sei una ragazza per bene, avrai una famiglia perfetta e ti faranno schifo i ragazzi come noi>>
Mi scappa una risata amara per la sua affermazione
<<Ho una famiglia tutt'altro che perfetta, quello che invece si può intuire è che tu sembri un egocentrico e un vanitoso>>
Dico tutto d'un fiato nella speranza di averlo leggermente toccato, ma la sua risata mi fa capire il contrario.
<<Tesoro, ti devi sforzare un po di più con gli insulti. Quello che hai detto a Sasha era già meglio>>
<<Non chiamarmi così>>
<<Meglio del tuo nome>>
<<Stai zitto>>
<<Tu dimostrami che non sei una per fettina>>
<<Cosa dovrei fare? Andare dentro e fare lo spogliarello?>> chiedo retorica.
<<Oh no, magari in futuro. Per ora mi accontento di un tiro di sigaretta>>
<<no, non voglio dipendere da del tabacco>>
<<Meglio la dipendenza per qualcosa, che per qualcuno....>> dice. È forse non voleva neanche dirlo ad alta voce
<<Che intendi?>>
<<Niente, ora vado. Ci si vede Lucciola>> butta la sigaretta per terra e con il piede la calpesta.
<<Spero di no, Styles>> ma lui se n'era già andato.
Il bipolarismo di Harry Styles non passa inosservato agli occhi di nessuno direi.