Il mito di Eracle

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Un giorno Zeus si invaghì di Alcmena, moglie di Anfitrione. Zeus fece in modo che il sole non sorgesse per tre giorni, in modo da poter stare insieme ad Alcmena nel letto di quest'ultima. Quando anfitriono torno da Tafi, dove aveva vinto la guerra, nessuno corse ad accoglierlo e quando andò a raccontare le sue gesta eroiche durante la guerra, lei gli disse di coricarsi e di riposare perché non voleva ascoltare di nuovo la sua storia. Dopo nove mesi, Alcmena partorì due figli: Ificle, figli di Anfitrione e Eracle, figlio di Zeus. Quest'ultimo venne portato sull'Olimpo da Zeus, dopo lo pose vicino al seno di Era, la sua moglie divina, per farlo allattare. Quando quest'ultima se ne accorse lo allontanò di colpo dal suo seno, il latte della dea schizzò in cielo creando la via lattea. Eracle crebbe bello e forte, si sposò con Megara ed ebbe dei figli, ma la dea Era lo fece impazzire per breve tempo e lui uccise sua moglie e i suoi figli. Suo padre Zeus per punirlo per ciò che aveva fatto, lo costrinse a servire suo cugino Euristeo. Quest'ultimo lo costrinse ad affrontare dodici fatiche.
1) Euristeo inviò suo cugino Eracle a Nemea a uccidere il terribile leone che vi abitava. Eracle entrò nella tana del leone e lo colpì con la clava ma esso non morì perché la sua pelliccia non permetteva a nessuna arma di ucciderlo. Allora Eracle fu costretto ad ucciderlo a mani nude, gli mise le mani intorno al collo e lo strangolò.
2) Euriseo si affrettò ad assegnargli la seconda prova, gli disse di recarsi nella palude di Lerna e sconfiggere l'idra, un mostro con nove teste. Eracle arrivò nella palude vide l'idra e iniziò a tagliare le teste a l'idra ma ne ricrescevano due. Allora trovo una strategia, tagliava le teste dell'idra poi bruciava l'estremità del collo per fare in modo che si cicatrizasse, in modo che le teste non potessero ricrescere.
3) La terza prova era basata nel catturare la cerva di Cerinea, dalle corna d'oro e con gli zoccoli di bronzo. Eracle trovò la cerva ma era così veloce che la catturò dopo un anno. Sulla strada di ritorno, Eracle incontrò Artemide e Apollo, e lei gli chiese come avesse osato catturare la cerva a lei sacra. Lui spiegò che dopo aver dimostrato di aver superato la prova a suo cugino Euristeo l'avrebbe liberata, e così fece.

Nel prossimo capitolo scriverò altre tre fatiche, per ora godetevi queste tre avventure.

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