Capitolo 1

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Leggete l'angolo autrice
-Mamma,io sto uscendo.
Dissi a mia madre uscendo di casa. Percorrendo la strada per andare a scuola incontrai Marko: il mio migliore amico.
-Andiamo a fare sega?
Mi chiese. Quasi ogni giorno mi faceva questa domanda ma lui ancora non aveva capito che io non era il tipo da queste cose.
-Nooo. Ancora non mi conosci per niente! Lo sai che non voglio.
Lui si mise a ridere.
-Lo so ma mi piace chiedertelo!
Continuò a ridere.
Andammo a scuola e vidi lei: Joceline. Era la mia migliore amica. Non era una ragazza di quelle che piacciono a tutti. Joceline non era molto alta, aveva i capelli castani e gli occhi verdi. Proprio come me. Ero innamorato di lei. Quello che mi piaceva di lei non era tanto l'aspetto, (anche se per me era bellissima) ma soprattutto il suo carattere. Lei era una ragazza unica, non le interessava quello che pensavano gli altri, lei era se stessa, anche se a parer mio non del tutto. Per me lei aveva paura di mostrarsi, forse perché troppo vulnerabile. E queste cose mi incuriosivano di lei.Io volevo scoprire chi fosse la Joceline che nessuno conosceva. La cosa che mi dava più fastidio era che non si apriva neanche con me.
Marko mi svegliò da i miei pensieri.
-Se non vuoi fare sega allora conviene che entriamo perché sono da un bel po'.
-Okay.
A scuola piacevo a tante ragazze. Non sono un tipo vanitoso ma neanche brutto.
Era identico a mio padre, e da mia madre avevo ereditato gli occhi.
-Alex, interrogato.
Mi chiamò il professore di inglese.
Non avevo studiato, ero fottuto.
-Dai ti suggerisco io.
Mi disse Marko.
-Ok.
Iniziai ripetere tutto quello che mi diceva Marko ma sfortunatamente lui disse ragazzo seduto davanti a noi "stronzo" E io da bravo ripetitore ripetei anche "stronzo".
-Alex vai fuori! In presidenza!
Mi urlò il professore.
Andai in presidenza.
Nel corridoio c'era una massa di ragazzi che osservavano tutti qualcosa.
Mi avvicinai e vidi Joceline svenuta a terra.
Nessuno sapeva che cosa fare mi prese l'ansia e mi precipitai da lei.
La tenni sollevata dalla schiena parlandole, cercando di farla svegliare. -hey Joe, sono io, Alex. Svegliati,ti prego!
Finalmente aprì gli occhi.
-Alex...
Sussurrò.
La aiutai ad alzarsi.
Quando le chiesi cos'era successo lei evitò l'argomento,ma io ero quasi del tutto certo che era colpa di quello stronzo di Jacopo.
LE stava sempre a rompere le ovaie gliele avrei fatte crescere e rompere io le ovaie a lui!
Joceline's pov
Quella mattina uscii di casa da sola perché Alex, il mio migliore amico, doveva andare con Marko. Arrivata a scuola lo vidi. Alex era un bel ragazzo che a scuola piaceva a tutte.
Aveva gli occhi verdi e i capelli marroni.
Era identico a Steve,suo padre. E da quello che diceva Alicia (la mamma di Alex )anche Steve era un bellissimo ragazzo.
Appena entrai a scuola vienne subito verso di me Jacopo, quello stronzo!
Iniziò come sempre a fare commenti su me, la mia storia, mio fratello...
FlashBack
Daniel era mio fratello.Una volta mentre era ubriaco cercò Di andare a letto con la sorella di Jacopo... Da quel giorno Jacopo mi odia...come se fossi io la causa dei problemi di sua sorella.
Fine FlashBack
Mi prese un attacco di panico e svenni. Quando mi risvegliai mi trovai faccia a faccia con Alex che era preoccupatissimo.
-Alex...
Sussurrai.
mi aiutò ad alzarmi.
-Ehy cosa è successo?
Mi chiese
- niente, non ti preoccupare ,un calo di zuccheri.
Lo tranquillizzai.
Angolo autrice
Eccomi tornata con un nuovo libroooo
Per chi non lo sapesse questo è il sequel di cazzo,ti amo.
Come avete notato i capitoli saranno un po più lunghi..e niente..commentate

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