"Pensaci"
"Lo farò"
Non ho fatto niente, invece.
Non ci ho mai pensato in questi giorni, ero troppo impegnato ad afferrare gli eventi prima che passassero.
La partenza di Niall soccombeva già da un po' ma non me ne preoccupavo molto; solo quando l'ho visto questa mattina con le valige e un espressione triste ho capito come deve essersi sentito in questo giorni.Ignorato.
Mi rendo conto che non l'ho calcolato per, praticamente, tutto il tempo in cui è stato a casa mia.Eppure mi ricordo quanto desiderassi incontrarlo, abbracciarlo e dirgli che i suoi capelli facevano schifo, poi rivelargli che stavo scherzando e ridere della sua faccia sconvolta.
Invece non é successo niente di tutto questo.Lo salutavo a malapena la mattina e l'unica conversazione che avremmo avuto sarà stata"Passami il sale"a tavola.
Infatti noto fin da subito la sua faccia sconsolata mentre zoppica verso la porta d'ingresso, accompagnato da Louis che si era proposto di portargli la valigia.
"Mi mancherai"gli dico.Lui mi guarda, poi mi sorride.É come se avesse capito cosa mi sta passando per la mente.
"Anche tu"mi risponde.
"Harry, sicuro che non vuoi accompagnarlo? "Mi chiede Gemma, mentre controlla l'ora sul suo orologio da polso.
Mi mordo il labbro.Guardo Louis, che mi sta davanti, e lui mi fa un gesto con la mano.
"Niall, vengo pure io"
La sua faccia si scioglie in un sorriso sincero.
"Beh, mi sarei offeso.Abbandonarmi per seguire delle noiosissime lezioni online"ridacchia.
Mi unisco a lui, prima di rifilargli una gomitata nelle costole e prenderlo per mano.
"Andiamo, miei prodi!"urlo, poi lo tiro fuori dalla porta sotto lo sguardo divertito di Gemma.
"A questo punto vengo anche io"dice Louis, afferrando il cappotto dall'attaccapanni e seguendo mia sorella all'interno della macchina.
Io mi occupo di chiudere la porta di casa,sempre con la mano di Niall nella mia.Credo che non riuscirò a separarmene facilmente.
"Guarda che poi qualcuno si ingelosisce..."mi sussurra il biondo,indicando le nostre mani e lanciando un'occhiata a Louis,che in questo momento si sta posizionando sul sedile anteriore della macchina insieme a mia sorella.
"Figurati"gli rispondo,poi lo trascino verso la macchina.Lui si ferma un attimo fuori,guardando casa mia e salutandola.Può sembrare patetico,lo so,ma lui ci tiene a queste cose.
Quando anche Niall si trova dentro la macchina,Gemma si decide a partire,lasciandomi con un senso di insoddisfazione assurda.
Sento di non aver usato a sufficienza i giorni che ci sono stati concessi,sprecandoli per cose futili.Come passsare tempo con Louis.
Il Louis che non vedrò mai più,lo stesso che è ora davanti a me ma così distante,troppo perso a sorridere davanti allo schermo del suo cellulare.
Ho sprecato quel tempo pensando alla lista,a Zayn,a Stan.
Stan,il motivo per cui ora non posso andare a scuola.Lui,la causa di tutto.
Mi accorgo solo ora che è stato lui a far cambiare il corso degli eventi;se prima pensavo di essere la persona più fortunata del mondo,con degli amici e il sorriso che persisteva sulle mie labbra,ora non lo penso più.Da quando lui aveva iniziato a spingermi,maltrattarmi,darmi quegli epiteti disgustosi,la gente aveva compreso la mia vera natura:l'emarginato,il frocio,il nulla.
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Painless||Larry Stylinson||
RandomDove Harry non sa combattere, Louis cerca di aiutarlo e insieme provano a realizzare i sogni di uno dei due. Ma non tutto é ciò che sembra. (O dove Harry ha tentato il suicidio,Louis é un terapista,Liam è infantile, Niall é fissato con Justin Biebe...