Prologo

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Tutte le ragazze di 16-17 anni sognano una vita perfetta, con amiche sincere e fidanzati bellissimi e gentili...tutti tranne loro tre.
Greta é lesbica, innamorata perdutamente della sua migliore amica commette, a suo parere, uno sbaglio dopo l'altro; il suo passato caratterizzato da luci e ombre cambia la sua idea di vita e pian piano inizia a frequentare malavitosi e delinquenti, inizia a pensare alle droghe più potenti ma poi arriva Jo, la sua migliore amica....quella che c'è sempre stata per lei e a cui voleva un bene immenso.
Jo era piena di vita, sempre allegra e con un sorriso a 32 denti stampato in faccia, la sua contagiosa risata riusciva a far star meglio un po' tutti, ma lei aveva un passato difficile che la condizionava in modo molto pesante, lei che era sempre felice e spensierata in realtà dietro quel sorriso nascondeva un'anima lacerata dai
mille problemi e domande.
Poi c'era Beatrice, la più grande tra loro, era come una sorella per Jo e avrebbe fatto qualunque cosa pur di salvarla.
Beatrice aveva 19 anni, la pelle nivea e i lineamenti chiari le mettevano in risalto i lunghi capelli rosso rame che le scendevano lisci fino alla vita, gli occhi azzurri erano collocati tra la moltitudine di lentigini che le marcavano il viso. Aveva lo sguardo perso nel vuoto e la mente sempre piena di pensieri, era un temporale estivo, un'esplosione di vivacità....insomma la sorellona sempre allegra; lei aveva un passato di luce, i suoi genitori erano separati sotto uno stesso tetto e lei per quanto potesse rimanerci male ormai era abituata, era sempre circondata da persone più o meno grandi, aveva sempre qualcosa tra le mani e per la testa, lei riusciva a trovare il lato positivo in qualsiasi cosa anche nelle peggiori...

Una cosa a treDove le storie prendono vita. Scoprilo ora