Ops! Ho sbagliato!

1.1K 37 19
                                    

*Hannah P.O.V.*

Non la sopportavo più! Prendevo una B e lei voleva una A. arrivavo seconda alla gara di ginnastica artistica e li voleva il primo posto. E adesso non potevo neanche andare al concerto dei miei idoli, perché il giorno dopo avrei dovuto visitare un’università. Peccato che ne avevo già scelta un’altra.

Uscii di casa arrabbiatissima. Estrassi il telefono e digitai il numero di Max, il mio migliore amico

“Pronto?”

“Dio, non la sopporto più! Ti ricordi la A di matematica che ho preso stamattina? Beh, non le va bene. Pensa che ha avuto il coraggio di chiedermi perché non avessi preso una A+, ricordandomi quanto sia delusa da me e dal mio comportamento. Ma la cosa che mi fa veramente arrabbiare è che non mi fa più andare al concerto dei ragazzi! Ti rendi conto?! Non ci posso credere! Non può farmi questo! Ma la cosa che trovo veramente stupida è che lo fa solo perché il giorno dopo vuole portarmi a vedere un’università! Ma io dico, lo vuole capire che tanto io non vado a studiare giurisprudenza?! Non riesce a capire che voglio fare la ballerina e che non me ne frega niente della scuola”

“Beh, mi dispiace…”

“Ti dispiace? Sai solo dire che ti dispiace?! Vuole impedirmi di vedere l’amore della mia vita, la luce dei miei occhi, colui che mi condurrà all’eterna felicità e tutto quello che hai da dire è: mi dispiace?!”

“Va bene… Ma, chi sarebbe questo amore della tua vita e bla bla bla?”

“Max, ti senti bene? Come fai a non sapere che sto parlando di Niall fucking Horan?! L’amore della mia vita, la luce dei miei occhi, colui che mi condurrà all’eterna felicità!”

“Ah! Ho capito! Stai parlando di quell’attraente ragazzo biondo che canta in quella fantastica band chiamata One Direction!”

“Tu non sei Max”

“Già…”

“Chi sei? Dove sei? Perché hai il telefono di Max?”

“Io sono l’amore della tua vita, la luce dei tuoi occhi, colui che ti condurrà all’eterna felicità. Visto che lo hai chiesto con così tanta dolcezza, ti dico che sono a fare la spesa per me e i miei amici. E, per concludere, il telefono è decisamente il mio e non conosco nessun Max…”

“Tu sei…?”

“Sì, ma, per favore, non urlare. Alla luce dei tuoi occhi non piace la gente che urla”

“Io… Mi dispiace… Non volevo dire quelle cose… Cioè, sì, ma non a te…”

“Perché non a me? Mi ha fatto piacere sentirle”

“Beh, allora sono felice di avertele dette. Comunque scusa il disturbo… ti lascio andare… Ciao” feci per riattaccare, ma la stessa voce che mi aveva risposto, mi bloccò:

“Aspetta! Non mi hai neanche detto come ti chiami”

*Niall P.O.V.*

“Hannah” rispose l’allegra, ma timida, voce dall’altro capo del telefono

“Beh, Hannah, piacere di conoscerti. Io sono Niall amore della tua vita lucei dei tuoi occhi colui che ti condurrà all’eterna felicità Horan, ma gli amici mi chiamano Nialler”  una risata risuonò nel mio orecchio, facendomi nascere un involontario sorriso sulle labbra

“Diciamo che in questo caso si può realmente dire che il piacere sia tutto mio!”

“Chi ti assicura che il piacere sia solo tuo? – Hannah non rispose, ma la linea non era caduta, potevo sentire il suo respiro, mi ero forse spinto troppo in là con quella frase? – Ehi? È tutto ok?”

Ops! Ho sbagliato!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora