Ill burn you

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Fandom: Sherlock BBC

Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson, Jim Moriarty, Sebastian Moran.

Paring: Johnlock (ovviamente)

Rating: Arancione

Genere: Romantico, triste, angst (direi che ho esagerato con l'angst)
Parole: 3086
Note: Alooraaa! Se volete qualche chiarimento leggete queste note.

Dunque, devo dirvi qualche cosetta:

1. Nella 3x03 John non ha dato una seconda possibilità a Mary, in parte perchè deluso, ma il vero motivo è che si è scoperto innamorato del suo migliore amico ed essendo lui estremamente leale, ha preferito chiudere con Mary che vivere l'illusione della felicità che ha capito di poter avere solo con Sherlock a Baker street. Sherlock, convinto del contrario uccide Magnussen per John. Solo durante l'addio riusciranno a confessarsi i propri sentimenti, troppo tardi. Poi come sapete Sherlock non va in esilio, ma torna per il video di Moriarty. Mary viene uccisa da Jim e con lei la bambina. Lo so, sono crudele, ma dovevo sbarazzarmi di loro in qualche modo. Diciamo che Jim voleva indebolire Sherlock distruggendo John, ma non ha funzionato.

2. Sherlock potrebbe sembrare OOC, ma è sconvolto, quindi secondo me si sta, quindi niente nota.

3. Se siete particolarmente sensibili non leggete, c'è parecchio angst e anche qualche scenetta cruenta, non molto descrittiva, ma preferisco avvertire. Ah io amo l' happy ending!

4. Allora, il mind place è complicato, quindi mi sono dovuta adattare. Ecco le varie tipologie di scrittura:

Sherlock: Palra nel suo mind place.

Personaggi: all'interno del mind place che parlano con Sherlock.

Quando siamo nel mind place.

5. Spero che non vi sia troppa confusione nella descrizione di quello che succede nel mind place, ci ho provato, ma non so se mi sia venuto abbastanza comprensibile. Non sono Sherlock o uno di quei geni di Gatiss o Moffat.

I personaggi di questa fic non sono miei, ma appartengono ad Doyle e alla BBC ( Mark e Moffat). Non ci guadagno nulla e lo faccio solo perchè mi piace fantasticare.


ILL BURN THE HEART


Buio, tutto ciò che percepisco non è altro che buio. Probabilmente mi sono addormentato con John nel nostro letto. Come ogni notte da quando l'aereo che mi avrebbe condotto all'esilio ha fatto dietrofront.

No, non sono nel nostro letto.
Sento una fitta alla nuca, dolore ai polsi e caldo intorno alla bocca, umida di fiato condensato.Faccio subito affidamento al mio palazzo mentale. Sono nella mia vecchia casa, come al solito, la mia entrata personale. Salgo le sacele ed un immenso corridoio mi si presenta, le porte sono tutte di legno massiccio, tutte tranne una, quella di John, quella di Baker Street. La evito, ora aprire quella porta mi farebbe solo perdere la via, troppe emozioni, troppa gioia, devo rimanere lucido.

Apro la porta alla mia destra, so già dove mi porterà, nella parte più razionale e fredda del mio essere. Mi porterà dall'unica persona che come me affronta gli eventi in modo razionale. Mi addentro e vi è solo buio.

Ad un tratto il buio scompare e mi ritrovo nell'ufficio di Mycroft, lui pomposo e grasso come al solito mi guarda con quel suo sorriso beffardo e ghignante.

"Bene bene.. Sherlock... sequestrato quindi."

Salta le cose ovvie, procediamo.

"Bene, come vuoi tu piccolo Sherlock."

Ill Burn The HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora