Superchiappe

2.5K 190 17
                                    

Louis si era impegnato per possedere il potere di lanciare ragnatele, soltanto per impressionare Harry tessendo un enorme cuore, dal quale penzolava a testa in giù, aspettandosi il fantomatico bacio. Ma, niente, il riccio lo aveva guardato, sorpreso ovviamente, ma poi aveva negato ed era andato via, lasciandolo solo a se stesso, con un cuore in più, entrambi spezzati.
Perciò Louis aveva comprato un enorme martello, la copia perfetta e costosa di quello di Thor, e si era vestito da vichingo perché chi poteva resistere a una Divinità immortale?
Ma Harry, ancora una volta, l'aveva guardato e "Per Halloween c'è ancora tempo, non trovi? E Loki non mi è mai piaciuto, scordatelo" l'aveva liquidato, chiudendogli la porta, della casa in cui coabitavano, in faccia.
Ma Louis era testardo e difficilmente si dava per vinto. Perciò aveva optato per Dart Fener, perché insomma Harry aveva resistito a una Divinità ma nessuno, nessuno, poteva desistere dalla bellezza della Forza Oscura, no? Questa volta, aveva avuto la premura di indossare tale abito per Halloween. Si era avvicinato a Harry con un pacco di biscotti e il ragazzo dalle gambe lunghe e le fossette sulle guance aveva sorriso, divertito, e "non nascondere i tuoi meravigliosi occhi, pumpkin, sono la cosa che più apprezzo di te" aveva affermato, ammiccando, prima di defilarsi col suo costume da cheerleader.
Louis poteva dirsi soddisfatto, e sotto quella maschera nera era perfino arrossito. Ma "apprezzare", pf, non aveva detestato mai così tanto un verbo, come quel 31 Ottobre.
Una sera si era ritrovato a parlare col suo migliore amico, Zayn, che sembrava essere l'unico a s(o)upportarlo in quel piano "come conquistare il cuore di Harry". In realtà, taceva e quindi Louis poteva sbrodolare tutte le sue strategie, crogiolandosi all'idea che l'altro le ascoltasse tutte quante.
"... Perciò pensavo a qualcosa come-" ma a quel punto Zayn lo interruppe alzando una mano davanti al viso dell'amico. "Ma essere te stesso, no?"
Louis rimase in silenzio a guardarlo. In effetti, non ci aveva mai pensato. Ma il motivo era chiaro: "E io cosa potrei mai offrirgli? Non sono un supereroe, non potrei arrivare mai a conquistare il suo cuore essendo... solo... me stesso".
Zayn, allora, lo guardò bieco. "Ti fidi di me?" l'altro annuì: "certo, bro" affermò subito. "E allora provaci. Conquista Harry Styles come farebbe Louis Tomlinson". Louis rimase in silenzio a pensarci. Zayn lo guardò perdersi in chissà quale farneticazioni e andò dritto al punto: "Cosa farebbe Louis Tomlinson?"
Una fiammeggiante idea passò per quelle iridi chiare e un sorriso smaliziato si fece spazio sul suo viso.
Due sere dopo, quando Harry tornò a casa dopo una giornata nello studio, ebbe una piacevole sorpresa.
Louis non sapeva mettere mani in cucina, ma senz'altro sapeva metterci impegno e originalità. Seduto a pancia in giù sul tavolo, era completamente nudo e metteva in mostra le due meravigliose collinette che formavano il suo fondoschiena perfettamente divino.
Lo spettacolo che aveva davanti era qualcosa di indescrivibile se non in parte: i gomiti a sorreggere metà busto, i muscoli delle braccia tesi e tonici e il viso con gli zigomi perfetti accentuati da una mascherina bianca che copriva lo sguardo ma non gli occhi, perché quel blu chiaro riempiva e illuminava la cucina. Sul suo corpo esile ma definito, dalla pelle candida e nivea, vi era del cibo, a una prima occhiata sembrava essere sushi. Sicuramente comprato.
Harry era senza parole e guardava quell'essere meraviglioso gustandosi ogni parte del corpo. Poi la meraviglia parlò: "Ciao, Harry Styles. Sono il tuo supereroe personalizzato e sono venuto qui per conquistare il tuo cuore." la sua voce delicata era parsa candida, in un soffio erotico e lussurioso.
Harry trattenne una risata coprendosi con una mano, perché sapeva che quella vera e piena sarebbe arrivata subito dopo la sua innocua domanda: "Tu chi sei?"
Louis, infatti, gli sorrise malizioso e avrebbe potuto ammiccare se la mascherina non gli avesse coperto quello strano di viso. "Sono Superchiappe, mangiami".
E quel giorno Harry capitolò dinnanzi al suo eroe preferito. D'altronde, con quel potere non aveva molte possibilità di rimanere impassibile.
Louis Tomlinson era riuscito a farlo suo. E Harry se lo mangiò: tutto.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 15, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

SuperchiappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora