Il cielo quella mattina sembrava intonarsi con i capelli grigi scoloriti del ragazzo che manteneva lo sguardo rivolto verso le sue fedeli converse nere , ormai,consumate dagli anni.
Lo zaino era posato con delicatezza su una spalla , mentre le cuffie trasmettevano canzoni di vecchie band rock .
Le sue gambe continuavano a muoversi , sotto il suo comando, verso una meta ben precisa .
L'aria di ottobre sembrava insinuarsi nel suo giubinetto di jeans scuro , provocandogli innumerevoli brividi , ma il ragazzo non sembrava importarsene più di tanto.
Il suo sguardo continuava ad essere fermo , verso il suolo , fin quando non si accorgeva di essere arrivato davanti al grande edificio di mattoni rossi .Michael odiava quella scuola , del resto come odiava tutti quelli che popolavano la sua città , ma purtroppo non aveva ancora la possibilità di scappare da quell'inferno , era ancora troppo presto .
Con gli occhi socchiusi dalla stanchezza , il ragazzo entrava nella classe di geometria ,e evitava gli sguardi dei suoi compagni , che più che compagni , michael definiva "persone che rendono la tua esistenza difficile come trovare un ago in un nido di uccelli".
Si sedeva all'ultimo banco , e guardava fuori , esplorava il mondo con i suoi grandi occhioni verdi , sognava di uscire da lì e di poter trovare una persona che provasse davvero a salvarlo , una persona che lo guardasse con uno sguardo diverso.
Al suono dell'ultima campanella , il ragazzo esausto ,usciva da quel cupo posto e con passo svelto cercava di evitare i soliti problemi.
Ma non sempre riusciva a scamparsela ;veniva preso per il colletto e scaraventato a terra ,e il suo addome sembrava non abituarsi mai agli infiniti calci pronti da ricevere .
Una volta terminata la sua tortura giornaliera,Michael tornava a casa , distrutto e pieno di ferite , finiva per accovacciarsi sul suo letto e pregava Dio che tutto finisse fin quando, piangendo, si addormentava .
Ma Michael sognava
continuava a sognare di trovare un posto e una persona migliore , era l'unica cosa che gli era concessa , e di certo , il ragazzo non avrebbe smesso.
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Sad Eyes || M.C.
Romance"Con i suoi occhi che mi guardavano come se davvero ci fosse qualcosa di bello da vedere in me "