Dopo due lunghe ore passate sul letto a fare niente, decisi di darmi una mossa e dare un senso alla mia vita, così chiamai la mia un a amica, Roxy, per uscire a fare "quattro passi":"Ciao Roxy,sono io, Violet... che ne dici di fare una passeggiata???" E lei mi rispose:"Sì, vengo a prenderti a casa tua fra cinque minuti, sbrigati a prepararti!" Ed io, da furfante come sono, gli risposi gloriosa:"Sono pronta! Ti sto aspettando!" Però, il problema, era che neanche avevo i calzini! Lei,quasi sbigottita, chiuse senza salutare, ed io, come una deficiente, rimasi li a parlare al telefono da sola, non sapendo che lei aveva attaccato, e, di conseguenza, non mi preparai.
"Din-Don!" Era il campanello... indovina chi c'era dietro quella porta?! Roxy!!! Io le urlai si aspettare, ma, quando aprii la porta, era troppo tardi. Se ne era giá andata. Lo sapevo che ero imbranata, sfortunata, ma soprattutto... deficiente! Voglio dire, ero rimasta a parlare da sola per ben cinque minuti e... Non so che dire. Ero delusa di me stessa. Non riuscivo a capire perchè tutto accadeva solo e sempre a me...