Stalker (Alexis Ren and 5sos)

1.

Il solito din don di casa sua.
Era pronta. Aveva indossato per la prima volta quell'abito,regalato dal padre deceduto prima che lei nascesse.
Era un abito lungo e fine,molto aderente e bianco,il suo colore preferito,con dei brillantini in argento e le solite vans bianche e nere che abbinava con tutto.
Scese di corsa alzando l'abito che arrivava lungo le suole dei piedi e sistemó i capelli,poi aprì la porta dell'entrata. Michael. Il suo migliore amico. Era sempre al suo fianco fin dall'asilo,proprio come Luke e Calum,ma loro erano più distaccati da lei,insomma,ne avrebbero fatto a meno,ma Michael,beh,no. Lui era diverso. Lui non faceva altro che chiamare a telefono Alexis per chiederle come stava,che cosa stava facendo o con chi era. Sembrava tanto uno stalker,proprio come lei stessa. Lei stalkerava un ragazzo,anche lui amico di Luke,Calum e Michael. Era un ragazzo alto,muscoloso,capelli biondi non molto corti e occhi verdi,poi il solito sorriso togli fiato.
Sorride a Michael e alza lo sguardo sui suoi capelli,quasi sempre colorati,ma quel giorno erano di un biondo,un biondo platino che si abbinava con la sua chiara pelle. Torna a guardarlo negli occhi turchesi che passavano il tempo a fissare Alexis.
-Pronta?- chiede in un modo molto dolce Michael,lui parlava sempre così. Sembrava un unicorno con la criniera bionda,il suo angelo custode,lui la proteggeva da tutto.
Alexis annuisce e abbassa un po lo sguardo non sentendosi completamente se stessa in quei panni.
-C-come sono?- balbetta alzando di nuovo lo sguardo e aspettando una risposta da Michael.
Lui sorrise. Un sorriso bastava per farti felice.
-Come sempre,sei una principessa,ed io sono un unicorno. Approposito.. - *mormora alla fine Michael tendendo una busta di cartoncino marrone ad Alexis e abbassando lo sguardo su di esso.
-Cos'è?- chiede afferrandolo e ridacchiando,per poi aprirlo velocemente e prendere il morbidissimo unicorno in peluche.
-Sono io in miniatura.- dice Michael ancora sorridendo,e guardando Alexis. Amava vederla sorridere. La amava seriamente in realtà,amava tutto di lei,non solo vederla felice. Ma non aveva il coraggio di confessarglielo,tanto non avrebbe ricambiato. Lei amava follemente quel ragazzo,Ashton Irwin. Fidanzato da tempo con Bryana Holly,la solita troia della scuola,ma a lui piaceva così.
Abbraccia il peluche forte forte chiudendo gli occhi e sorridendo,poi salta addosso a Michael,ma si rese immediatamente conto che il vestito non reggeva in quel modo per l'aderenza,cosi si allontanò arrossendo un po,poi andó verso il divano e posó il peluche lì. La madre non era in casa,altrimenti non la avrebbe assolutamente mandata a quella festa.
-È pronta mia principessa adorata? - chiede Michael ironicamente e facendo un inchino.
-Oh.. Certo mio cavaliere- dice con grazia mentre afferra la mano di Michael tesa verso di lei e fa un inchino a sua volta guardandolo.
Improvvisamente scoppiarono entrambi a ridere,poi uscirono da casa,sbattendo la porta di legno scuro alle spalle e si avviarono verso la macchina nera di Michael. Lui apre lo sportello posteriore ad Alexis gentilmente e le sorride per ringraziarlo,poi entra e si siede aggiustando subito dopo il vestito. Michael entra al posto del volante e mette in moto lentamente,poi senza dire nulla parte e va verso la casa di Emma,il ballo si teneva lì.
Lei era un'altra delle più popolari della scuola,migliore amica di Bryana.
Odiava queste differenze sociali.
Michael poggia entrambe le mani sul volante ed inizia a camminare verso casa della ragazza,aveva invitato tutta la scuola senza volere nominativi,e per Michael ogni occasione era buona per stare con Alexis,ed Alexis per provarci con Ashton. Le bastava anche solo vederlo per un minuto,o vedere la sua ombra.
Si voltó lentamente verso il finestrino alla sua sinistra e fissó la strada in movimento aspettando che arrivassero.