Bip Bip Bip.
La sveglia. Porco Dio. Sparatemi.
Dopo 3 mesi, mare, spiaggia, feste, amici, eccomi qui, a bestemmiare contro una sveglia.
Non ci credo. L'estate è ufficialmente finita.
Mi andai a fare una doccia, mi vestii e con il mio zaino in spalle mi avviai verso la fermata dell'autobus.
Buongiorno dissi alle tre persone che sono difronte a me.
Ehi disse Stefania. La conosco da poco, ci sediamo in autobus vicine e ci scriviamo qualche volta.
Ciaooo disse, o meglio, urló Giorgia, nonché mia cugina. La conosco da sempre, solo che, quando avevamo 7 anni i nostri padri litigarono e ci allontanarono. Eppure noi abitavamo a due metri di distanza.
Buongiorno disse Filippo. Lo conosco da quando avevo tre anni, abbiamo fatto l'asilo insieme ma non abbiamo mai avuto molta confidenza.
Tra cagate che ci raccontavamo io, Stefania e Giorgia, arrivò l'autobus.
Mentre salivo dissi tra me e me
Grazie a Dio c'è il posto davanti libero.
Non so perché ma amavo quel posto, era isolato dagli altri che erano o per due o per quattro. Beh, la giornata inizia bene.
Dopo un'ora su quel fottuto autobus, scesi e 10 minuti dopo mi ritrovai a scuola, in classe mia.
Stranamente la professoressa ancora non era arrivata. Bah.
Ciaoooooo Giuliaaa disse Manuela, nonché una delle mie migliori amiche.
Ciaoooo dissi quasi urlando.
Ohh, ma lo sai che ci sta uno nuovo? Disse.
Stai a fa serio? No, dai. Come si chiama? Chiesi io come una bambina.
Mi sembra Alberico, De Giglio credo. Disse.
Mhh, okkè. Comunque, ti metti vicino a me di banco, vè? Chiesi.
Ehh, in realtà me lo ha chiesto prima Paola. Manuela si guardó intorno notando che tutti avevano un compagno, meno me e quello nuovo che ancora non arrivava.
Eh vabè si vede che starai seduta vicino a Alberico, mi spiace, spero non puzzi. Disse praticamente schiattando dalle risate nel mentre.
Ad un certo punto entró la prof con un ragazzo dietro di lei.
