Capitolo uno

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-Marco ti prego,appena entriamo siediti al mio fianco-
Ripeto al mio migliore amico,forse l'ho detto troppe volte perché ora ha portato gli occhi al cielo e sbuffa.
-si,ho detto si-
Sorrido,perché lui è ancora qui,il mio migliore amico che mi sopporta come non mi sopporta nessuno.
Quella campanella suona tre volte e decidiamo di entrare.
Quest'anno è il più difficile,anche perché è il primo anno delle superiori,quindi è tutto nuovo e,fortunatamente io e Marco nonché il mio migliore amico siamo in classe assieme.
Tutte le prime le fanno dirigere in Auditorium
Troppi ragazzi,uno più bello degli altri,ma infine,io qui ho il mio migliore amico,mi basta lui.

-basta sbavare-
Sussurra Marco dandomi una gomitata,sorrido e così fa anche lui
-coglione- pronuncio con un filo di voce soffocata dalle risate.
Appena tutto l'auditorium si riempie di nuovi studenti,fa accesso il preside ed inizia a parlare,a raccontare cose che nessuno credo ascolti,nel frattempo io controllo chi c'è di persone che io conosco.
Sento la mano di Marco stringermi di più,mi volto verso di lui e noto che sta fissando una ragazza dai capelli rossi,sorrido e sono io a sussurrargli
-smettila di sbavare,ora se ne accorge-
Sbuffa e sorride allo stesso tempo
-ma è così bella-
Dice portandosi una mano tra i capelli,sorride mentre parla,non ho mai visto il mio migliore amico innamorato.
I suoi occhi nocciola sono illuminati,quel suo sorriso fa luce assume ai suoi occhi,è perfetto,ha un ciuffo che neanche Mirko  di Kismi Licia  ha:')
Sento la voce del preside darci il benvenuto e Pian piano chiamano i ragazzi per formare le classi,dopo aver formato le classi,i professori ci dirigono nelle aule.

Appena metto piede nella mia aula,realizzo che nella mia classe c'è solo un ragazzo,il mio migliore amico è che quella ragazza rossa e qui,nella nostra classe,ora si che mi sto preoccupando.
Se si azzarda a toccare il mio migliore amico io spezzo le sue gambe.

-nessuno ti ha rubato il cuore?-
Chiede il mio migliore amico,mentre fissa quella ragazza in tutti i suoi movimenti.
-pensa a te,vuoi un secchio?-
Dico ridendo,mi fissa quasi volesse uccidermi
-spiritosa la ragazza-
Pronuncia quelle parole e la voglia di picchiarlo aumenta.
-dico sul serio,stai sbavando davvero-
Indico il suo labbro fradicio,con la mano di pulisce quella che dovrebbe essere saliva(?)
Continua a fissare la ragazza,giuro,sto per commettere un omicidio volontario.

Questa professoressa mi sta sul cazzo e da più di mezz'ora che continua dire che è professoressa di inglese,ma per mia fortuna odio l'inglese.
-Allora,come mai avete scelto questa scuola?-
Ma perché non ti fai i cazzi tuoi?
Davvero vorrei risponderle così.
Quando arriva il mio turno nel risponderle,non so che dirle,ma a lei di certo non importa.

-io l'ho scelta perché amo i bambini-
Sorrido,sorride anche lei.
Sono nei Servizi Socio Sanitari.
Arriva il turno di Marco e crepo dal ridere alla risposta che lui da
-io l'ho scelta per fare compagnia alla mia migliore amica altrimenti mi uccideva-
Okay,sì diciamo che forse un po l'ho assillato,ma poteva anche non venire,si ha ragione perché se non veniva non viveva più,ma sono piccoli dettagli quelli.

-chi è la tua migliore amica?-
Che emozione,sono io:')
-lei- dice indicandomi,mi sorride e non posso far altro che sorridere anch'io.

-siete uniti?-
Che domande da fessi.
-ovvio- rispondo prima che possa farlo lui.

L'entrata di un ragazzo biondo,alto,magro e vestito alla moda interrompe la nostra conversazione.
Okay,credo che ora io stia sbavando.
Marco mi fissa ridendo,e sono sicura che sto sbavando.
Mi asciugo il muso con la manca della mia giachettina.

Troppo bello,davvero,bello.
Quel ragazzo me lo farò:')
Promesso:')

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