Ciao amori, Buona Lettura.
Avevo uno zainetto con delle bombolette spray, ma quando le presi..
Sentii qualcuno prendermi le spalle.
Non vedevo niente.
Sentivo solo delle labbra che mi baciavano con foga.
Cercai di liberarmi, ma venni spinta contro il muro.
Tirai un bel calcio da quelle parti là. (intime, stimatemi.)
Si buttó a terra quell'essere e scappai da quel posto. Vidi il volto di Lorenzo che m'inseguiva.
Che stronzo.
Chiamai Simone.
Non rispondeva, cazzo.
AVEVO BISOGNO DI LUI.
Entrai in un bar e dopo due minuti sbucò qualcuno dietro alle mie spalle e mi fece sobbalzare.
Lui è il mio migliore amico, IL MIGLIORE.
Mi guardó e sorrise.
Albe:"Hey, stai bene?"
Me:"Mai stata meglio."
Albe:"A me non sembra."
Me:"Mi conosci bene, vero Albe?"
Albe:"Tu sei la mia cucciola, perciò ti conosco benissimo."
Me:"Aww."
Albe:"Hai la borsa pesante. Non vai da nessuna parte hai capito? Sei pazza."
Me:"Okay, Albestronzo."
Albe:"Spiritosa."
Ci abbracciammo. Tornammo a casa e salimmo in camera mia e ci buttammo sul mio letto.
Entrò mia madre dentro la stanza dicendo:"Siamo tornati prima perché zia aveva impegni." e continuò dopo:"Uh, ciao Alberico."
Albe:"Salve signora."
Mamma:"E Simone?"
Te pareva.
Albe:"Non può venire." disse.
Stavo piangendo e Alberico asciugò le lacrime. Squillò il telefono di Alberico e riuscii a leggere quel nome: Lorenzo Paggi.
Rispose e sentii dire da Alberico:"Si si, okay, ci vediamo, alla prossima."
E chiuse la telefonata.
Me:"Che è successo?"
Albe:"Lorenzo è tornato a Roma. Stai tranquilla." e m'abbracciò.
Albe:"Devo dirti una cosa, è importante."
....Ehehheheh suspance.
Amatemi.❤
Alla prossima.
xoxo.
-Rose.